Figurative 3D models for architecture surveys refer to the category of processing activities which result in a reality reproducing documentation worked out for purely informative purposes. In order to adequately represent reality three-dimensional models must be endowed with two basic features: enable the recognition of individual parts, i.e. follow the basic geometry which describes the object represented, and apply photographic textures able to integrate the formal information of the model through the colour differences of its component materials. A deeper analysis of these to elements helps us understand exhaustively the specificity of this particular model typology. The recognizability of individual parts can be defined as the mental process which makes it possible to divide a complex architectural element into sub-elements based on a simpler geometry.

Quando si parla di modelli 3D figurativi per i rilievi di architettura si intende quella categoria di elaborati finalizzati alla documentazione verosimile della realtà con scopi prettamente divulgativi. I modelli tridimensionali in grado di rappresentare in maniera verosimile la realtà devono soddisfare due caratteristiche fondamentali: la riconoscibilità delle parti, ovvero la geometria di base che descrive l’oggetto rappresentato, e l’applicazione di texture fotografiche, in grado di integrare le informazioni formali del modello attraverso i valori cromatici dei materiali che lo compongono. Analizzando in modo più approfondito questi due elementi, possiamo comprendere in maniera esauriente le peculiarità di questa tipologia di modelli. Per riconoscibilità delle parti si intende quel processo mentale che ci permette di suddividere un complesso elemento architettonico in sottoelementi dalla geometria più semplice.

I modelli 3D nei rilievi di architettura / Ippolito, Alfonso; Borgogni, Francesco. - STAMPA. - (2011), pp. 71-77.

I modelli 3D nei rilievi di architettura

IPPOLITO, ALFONSO;BORGOGNI, FRANCESCO
2011

Abstract

Figurative 3D models for architecture surveys refer to the category of processing activities which result in a reality reproducing documentation worked out for purely informative purposes. In order to adequately represent reality three-dimensional models must be endowed with two basic features: enable the recognition of individual parts, i.e. follow the basic geometry which describes the object represented, and apply photographic textures able to integrate the formal information of the model through the colour differences of its component materials. A deeper analysis of these to elements helps us understand exhaustively the specificity of this particular model typology. The recognizability of individual parts can be defined as the mental process which makes it possible to divide a complex architectural element into sub-elements based on a simpler geometry.
2011
Metodologie integrate per il rilievo, il disegno, la modellazione dell’architettura e della città
9788849222081
Quando si parla di modelli 3D figurativi per i rilievi di architettura si intende quella categoria di elaborati finalizzati alla documentazione verosimile della realtà con scopi prettamente divulgativi. I modelli tridimensionali in grado di rappresentare in maniera verosimile la realtà devono soddisfare due caratteristiche fondamentali: la riconoscibilità delle parti, ovvero la geometria di base che descrive l’oggetto rappresentato, e l’applicazione di texture fotografiche, in grado di integrare le informazioni formali del modello attraverso i valori cromatici dei materiali che lo compongono. Analizzando in modo più approfondito questi due elementi, possiamo comprendere in maniera esauriente le peculiarità di questa tipologia di modelli. Per riconoscibilità delle parti si intende quel processo mentale che ci permette di suddividere un complesso elemento architettonico in sottoelementi dalla geometria più semplice.
Architettura; Modelli 3D; Superfici
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
I modelli 3D nei rilievi di architettura / Ippolito, Alfonso; Borgogni, Francesco. - STAMPA. - (2011), pp. 71-77.
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