La reingegnerizzazione della struttura produttiva è limitata da una serie di vincoli strutturali comuni alle imprese del Lazio e a quelle nazionali: eccessiva burocrazia, carenze infrastrutturali, limiti allo sviluppo della logistica industriale, eccessivo carico fiscale, elevati costi di energia, scarsi investimenti in ricerca e sviluppo. La ricerca ha confermato, altresì, alcune caratteristiche di fondo della struttura finanziaria della piccola e micro impresa in un’area geografica circoscritta, quale quella di SLL di Civitavecchia. Dall’indagine campionaria sulla performance delle imprese del territorio indagato risulta che il fabbisogno delle stesse sia coperto prevalentemente dai debiti a breve termine, mentre l’apporto di nuovi mezzi patrimoniali è irrilevante; pertanto, le banche si configurano come l’interlocutore finanziario privilegiato delle imprese. La limitata solidità patrimoniale non consente al comparto produttivo di porre in essere strategie di crescita capaci di migliorare il profilo della profittabilità. Inoltre, la prevalenza dell’indebitamento a breve accresce la fragilità delle imprese e ostacola la formazione di strategie a scadenza protratta. Il credito bancario sembra quindi rappresentare la risorsa indispensabile per la copertura dei fabbisogni delle imprese. Si può pertanto affermare che gran parte dello sviluppo, registrato dall’economia locale negli ultimi anni, sia stato sostenuto in misura prevalente dall’apporto di capitali bancari.
Considerazioni conclusive / Leone, Paola. - STAMPA. - (2010), pp. 213-218.
Considerazioni conclusive
LEONE, Paola
2010
Abstract
La reingegnerizzazione della struttura produttiva è limitata da una serie di vincoli strutturali comuni alle imprese del Lazio e a quelle nazionali: eccessiva burocrazia, carenze infrastrutturali, limiti allo sviluppo della logistica industriale, eccessivo carico fiscale, elevati costi di energia, scarsi investimenti in ricerca e sviluppo. La ricerca ha confermato, altresì, alcune caratteristiche di fondo della struttura finanziaria della piccola e micro impresa in un’area geografica circoscritta, quale quella di SLL di Civitavecchia. Dall’indagine campionaria sulla performance delle imprese del territorio indagato risulta che il fabbisogno delle stesse sia coperto prevalentemente dai debiti a breve termine, mentre l’apporto di nuovi mezzi patrimoniali è irrilevante; pertanto, le banche si configurano come l’interlocutore finanziario privilegiato delle imprese. La limitata solidità patrimoniale non consente al comparto produttivo di porre in essere strategie di crescita capaci di migliorare il profilo della profittabilità. Inoltre, la prevalenza dell’indebitamento a breve accresce la fragilità delle imprese e ostacola la formazione di strategie a scadenza protratta. Il credito bancario sembra quindi rappresentare la risorsa indispensabile per la copertura dei fabbisogni delle imprese. Si può pertanto affermare che gran parte dello sviluppo, registrato dall’economia locale negli ultimi anni, sia stato sostenuto in misura prevalente dall’apporto di capitali bancari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.