La Missione Archeologica dell'Università di Roma La Sapienza, co-diretta da B.E. Barich e Giulio Lucarini, attualmente l'unica missione preistorica italiana in Egitto, ha iniziato ad operare nell'Oasi di Farafra nel 1987 e, attraverso diciotto campagne sul terreno, ha offerto importanti contributi al tema delle relazioni tra le culture del Deserto e la Valle del Nilo. Farafra è, insieme a Bahariya, Dakhla e Kharga, una delle oasi che caratterizzano il Deserto Occidentale Egiziano. La ricostruzione del processo economico che si compì nel territorio dell'oasi, con la trasformazione fondamentale da un modello di caccia-raccolta verso prime forme di orticoltura e di domesticazione animale, rappresenta il tema centrale della missione. I dati della ricerca sul campo vengono studiati in riferimento alle società nilotiche che svilupparono le prime forme di agricoltura durante le fasi culturali di Badari e Naqada (V-IV millennio a.C.).
MISSIONE ARCHEOLOGICA ITALIANA NELL'OASI DI FARAFRA (EGITTO) / Barich, Barbara; Lucarini, Giulio. - (1987).
MISSIONE ARCHEOLOGICA ITALIANA NELL'OASI DI FARAFRA (EGITTO)
BARICH, Barbara;LUCARINI, Giulio
1987
Abstract
La Missione Archeologica dell'Università di Roma La Sapienza, co-diretta da B.E. Barich e Giulio Lucarini, attualmente l'unica missione preistorica italiana in Egitto, ha iniziato ad operare nell'Oasi di Farafra nel 1987 e, attraverso diciotto campagne sul terreno, ha offerto importanti contributi al tema delle relazioni tra le culture del Deserto e la Valle del Nilo. Farafra è, insieme a Bahariya, Dakhla e Kharga, una delle oasi che caratterizzano il Deserto Occidentale Egiziano. La ricostruzione del processo economico che si compì nel territorio dell'oasi, con la trasformazione fondamentale da un modello di caccia-raccolta verso prime forme di orticoltura e di domesticazione animale, rappresenta il tema centrale della missione. I dati della ricerca sul campo vengono studiati in riferimento alle società nilotiche che svilupparono le prime forme di agricoltura durante le fasi culturali di Badari e Naqada (V-IV millennio a.C.).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.