La memorialistica è un genere moto diffuso nella produzione letteraria araba. L’articolo si propone di esaminare alcuni aspetti delle autobiografie di autori contemporanei che nelle loro opere affrontano temi derivanti dall’emarginazione sociale, politica e religiosa. Malgrado la produzione letteraria araba sia caratterizzata da una palese laicità, alcuni autori e soprattutto autrici nelle loro opere hanno affrontato il delicato rapporto tra autobiografia, religione, e anche integralismo islamico, fino a rivelare nelle loro opere l’appartenenza segreta o palese a gruppi di militanza politica [si vedano le autobiografia di Zaynab al-Ghazsli o Amina Qutb, tra le maggiori esponenti del movimento integralista egiziano]. Queste due autobiografie sono poste a confronto con il romanzo autobiografico della marocchina Rabi‘a al-Salmi che ci mostra un altro aspetto dell’islamizzazione femminile, in un ambito, però di grande emarginazione sociale. Queste tre autobiografie molto diverse tra loro, piuttosto deboli da un punto di vista strettamente letterario, si rivelano di estrema importanza per meglio comprendere alcuni processi di islamizzazione di tutta una frangia della popolazione femminile dall’Egitto al Marocco.
Il rapporto tra religione e letteratura in alcune autobiografie di donne arabe / CAMERA D'AFFLITTO, Isabella. - STAMPA. - I(2011), pp. 103-110.
Il rapporto tra religione e letteratura in alcune autobiografie di donne arabe
CAMERA D'AFFLITTO, Isabella
2011
Abstract
La memorialistica è un genere moto diffuso nella produzione letteraria araba. L’articolo si propone di esaminare alcuni aspetti delle autobiografie di autori contemporanei che nelle loro opere affrontano temi derivanti dall’emarginazione sociale, politica e religiosa. Malgrado la produzione letteraria araba sia caratterizzata da una palese laicità, alcuni autori e soprattutto autrici nelle loro opere hanno affrontato il delicato rapporto tra autobiografia, religione, e anche integralismo islamico, fino a rivelare nelle loro opere l’appartenenza segreta o palese a gruppi di militanza politica [si vedano le autobiografia di Zaynab al-Ghazsli o Amina Qutb, tra le maggiori esponenti del movimento integralista egiziano]. Queste due autobiografie sono poste a confronto con il romanzo autobiografico della marocchina Rabi‘a al-Salmi che ci mostra un altro aspetto dell’islamizzazione femminile, in un ambito, però di grande emarginazione sociale. Queste tre autobiografie molto diverse tra loro, piuttosto deboli da un punto di vista strettamente letterario, si rivelano di estrema importanza per meglio comprendere alcuni processi di islamizzazione di tutta una frangia della popolazione femminile dall’Egitto al Marocco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.