La posizione ‘scientifica’ è un orientamento della tutela che, figlia della filosofia empirica ottocentesca e della scienza filologica, si é applicata allo studio dei monumenti curandone il restauro; nel nostro paese è stata vista come riferimento culturale nel corso della prima metà del Novecento, in particolar modo nel periodo tra le due guerre mondiali. La detta posizione ‘scientifica’ è un orientamento della tutela che, figlia della filosofia empirica ottocentesca e della scienza filologica, si é applicata allo studio dei monumenti curandone il restauro; nel nostro paese è stata vista come riferimento culturale nel corso della prima metà del Novecento, in particolar modo nel periodo tra le due guerre mondiali.Le critiche e le considerazioni che emergono sono all’origine di un ripensamento estetico e filosofico che, sottoponendo a revisione i presupposti del restauro ‘scientifico’, precisano l’alternativa del ‘restauro critico’ i cui fondamenti si rispecchiano nei seguenti postulati: a) il restauro ha un carattere interpretativo e critico, b) ogni intervento è un caso a sé, c) l’opera stessa, inquadrata con sensibilità storico-critica e con competenza tecnica orienta l’intervento di restauro.
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Titolo: | Posizioni dottrinali del restauro scientifico e del restauro critico |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2005 |
Handle: | http://hdl.handle.net/11573/401608 |
ISBN: | 9788876214899 |
Appartiene alla tipologia: | 02a Capitolo o Articolo |