This text introduces the contribution of the author to the Seminar on the Renewal of Descriptive Geometry organized within the PhD course in Sciences of the Representation and the Survey, Sapienza, Rome University. Under the hopeful and now ineludibile renewal of Descriptive Geometry and a revision of its bases and traditional methods with attention to new methods for the mathematical and numerical description of surfaces, the essay afford quoted projections, representation method often neglected by the related literature, looking for its historical roots, the origins of its codes, main applications and future developments. Quoted projections are analyzed with special attention to topographic surfaces and the application modes of this method in digital cartography.
Il testo presenta il contributo della Autrice al Seminario sul Rinnovamento della Geometria descrittiva organizzato nell’ambito del Dottorato di ricerca in Scienze della rappresentazione e del rilievo della Sapienza, Università di Roma. Nel quadro dell’auspicato rinnovamento della Geometria descrittiva e di una rivisitazione dei suoi fondamenti e dei metodi tradizionali con attenzione ai nuovi metodi per la descrizione matematica e numerica delle superfici, il saggio riprende il discorso sulle proiezioni quotate, spesso trascurato dalla letteratura sull'argomento, rileggendone in particolare radici storiche, origini della codifica, principali applicazioni e futuri sviluppi. Sono analizzate con particolare attenzione le superfici topografiche e le modalità di applicazione del metodo alla cartografia digitale.
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Titolo: | La rappresentazione quotata tra storia e prospettive |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2012 |
Handle: | http://hdl.handle.net/11573/400341 |
ISBN: | 978-88-492-2305-7 |
Appartiene alla tipologia: | 02a Capitolo o Articolo |