Lo studio analizza le peculiari modalità di rappresentazione dello spazio urbano nel filone narrativo seicentesco dell'histoire comique, soffermandosi su tre romanzi esemplari: l'Histoire comique de Francion di Sorel, il Roman comique di Scarron e il Roman bourgeois di Furetière. L'obiettivo è di dimostrare l'esistenza di un'omologia tra lo spazio di Parigi e quello del nuovo genere che sta prendendo e cercando una forma: Parigi appare infatti iscriversi nei testi come figura dell'histoire comique, riflettendone le diverse inflessioni. Nel Francion l'immagine unitaria e totalizzante della città sembra rimandare al progetto soreliano di fare del genere nascente il luogo dove accogliere la totalità del reale nella multiformità delle sue componenti; nel Roman comique le potenzialità espansive e fusionali di Parigi si possono leggere come riflesso dell'apertura dell'histoire comique ad accogliere altri e diversi registri narrativi; nel Roman bourgeois, infine, la percellizzazione della città in quartieri distinti e senza contatto pare alludere al disgregazione e al dissolvimento del genere.
Scheda prodotto non validato
Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo
Titolo: | Parigi e l’“histoire comique”. Dalla totalità alla frammentazione |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2005 |
Handle: | http://hdl.handle.net/11573/400199 |
ISBN: | 8878700126 |
Appartiene alla tipologia: | 02a Capitolo o Articolo |