Stereotipi etnici in età infantile: i processi di attribuzione di causa e il fenomeno della correlazione illusoria

The present study analyses, for the first time within Italian contexts, group-serving bias in attribution in 397 elementary school children – 297 Italian and 100 Moroccan. Subjects attended the same primary school classes. Purpose was to verify the causes assigned by the children to hypothetical positive and negative behaviours of in-group and out-group members. The results are in line with those of prior researches confirming group serving bias in attribution with both majority (Italian) and minority (Moroccan) group members. In particular the Italian children assigned internal causes to positive behaviours and external causes to negative behaviours when they were asked to judge members of their own group. On the contrary out-group positive behaviours were assigned external causes, while negative behaviours by the out-group were given internal causes. The Moroccan children made analogous attributions of cause to the behaviours of the host group, but they attributed both positive and negative behaviours to internal causes when they judged their own group. The novel contribution of the study concerns the findings that this bias varies as a function of mutual familiarity such that the older children, who were attending the same school since long, appear to display less biased behavioural attributions.

Lo studio ha avuto lo scopo di analizzare il fenomeno del group-serving bias all'interno di classi elementari multietniche composte da bambini italiani e bambini marocchini (range di età 8-10 anni). I partecipanti sono stati 297 bambini italiani e 100 bambini marocchini. Per la misura del group-serving bias è stato impiegato il materiale messo a punto da Primi e Agnoli (2002). I risultati hanno messo in luce che i bambini italiani per i comportamenti positivi del proprio gruppo individuano per lo più cause interne, mentre per quelli positivi dell'out-group individuano cause esterne. Nella valutazione dei comportamenti negativi individuano per lo più cause esterne per il proprio gruppo e cause interne per il gruppo dei marocchini. Le valutazioni dei bambini marocchini hanno un andamento diverso. Quando viene richiesto loro di valutare i comportamenti positivi individuano per lo più cause interne per il proprio gruppo e cause esterne per l'out-group, mentre riconducono i comportamenti negativi a cause interne per quanto concerne sia l'out-group sia il proprio gruppo. Tali tendenze si attenuano passando dalla terza alla quinta classe probabilmente quale conseguenza dell'effetto familiarità che riduce la spinta alle valutazioni pregiudiziali.