La riflessione sul significato e sulla validità dei contenuti che transitano nella cultura quotidiana mediante la sostituzione della critica alla filosofia ha già una consistente possibilità di chiarificazione nell'esame di alcuni passaggi essenziali della Dissertazione dottorale di Marx, che inizia a porre i termini della dimensione della critica. Nella Dissertazione dottorale di Marx è infatti escplicita l'intenzione di sostituire l'uomo filosofico con l'uomo della critica. La comprensione di questa svolta costituisce la sola prospettiva che rende comprensibili le tesi-guida della Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico, costruite appunto come critica dei rapporti, filosoficamente pensati ed esistiti, tra diritto e politica, tra società civile, Stato e gli organi diversi dell'intera organizzazione giuridico-politica: in modo particolare tra democrazia e burocrazia. Unicamente la comprensione profonda del significato del superamento della filosofia con la critica può rendere effettivamente possibile il trarsi fuori dall’uso ripetitorio di tanta parte delle parole che orientano la cultura contemporanea. Ogni tempo storico privilegia alcuni componenti di insiemi espressivi. Il nostro tempo privilegia quelli che si costruiscono soprattutto attorno al termine liberazione. Comprendere il senso di questo esito è possibile chiarendone l’origine, che è appunto la sostituzione della filosofia con la critica, e dunque dell’uomo filosofico con l’uomo critico.
Il compimento del soggettivismo come prassi democratica ed estinzione del diritto / Romano, Bruno. - STAMPA. - (1981).
Il compimento del soggettivismo come prassi democratica ed estinzione del diritto
ROMANO, Bruno
1981
Abstract
La riflessione sul significato e sulla validità dei contenuti che transitano nella cultura quotidiana mediante la sostituzione della critica alla filosofia ha già una consistente possibilità di chiarificazione nell'esame di alcuni passaggi essenziali della Dissertazione dottorale di Marx, che inizia a porre i termini della dimensione della critica. Nella Dissertazione dottorale di Marx è infatti escplicita l'intenzione di sostituire l'uomo filosofico con l'uomo della critica. La comprensione di questa svolta costituisce la sola prospettiva che rende comprensibili le tesi-guida della Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico, costruite appunto come critica dei rapporti, filosoficamente pensati ed esistiti, tra diritto e politica, tra società civile, Stato e gli organi diversi dell'intera organizzazione giuridico-politica: in modo particolare tra democrazia e burocrazia. Unicamente la comprensione profonda del significato del superamento della filosofia con la critica può rendere effettivamente possibile il trarsi fuori dall’uso ripetitorio di tanta parte delle parole che orientano la cultura contemporanea. Ogni tempo storico privilegia alcuni componenti di insiemi espressivi. Il nostro tempo privilegia quelli che si costruiscono soprattutto attorno al termine liberazione. Comprendere il senso di questo esito è possibile chiarendone l’origine, che è appunto la sostituzione della filosofia con la critica, e dunque dell’uomo filosofico con l’uomo critico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.