Questo libro, che raccoglie in una cornice unitaria di pensiero definita e proposta dai curatori, i saggi di alcuni emeriti studiosi – architetti, storici e urbanisti – di Roma (Emanuela Belfiore, Sergio Bonamico, Giovanni Carbonara, Giancarlo Cataldi, Luciana Cassanelli Olivieri, Umberto De Martino, Marcello Fagiolo, Vincenzo Fontana, Vittorio Franchetti Pardo, Gian Luigi Maffei, Giorgio Muratore, Gian Luigi Nigro, Marco Petreschi, Maria Pia Sette) rompe con una tradizione consolidata: quella di considerare il centro storico di Roma come una struttura urbana a sè stante, avulsa dal resto della città. Esplora non solo la forma e l’organizzazione del centro storico, ma anche i suoi rapporti con la città, nonché le idee che lo hanno generato e quelle che hanno prodotto nuove forme di spazi urbani. Amplia il suo orizzonte, in altri termini, verso il processo di trasformazione della cultura urbana. Il libro individua così, su queste nuove basi, il rapporto che si deve stabilire con l’antico: non di cristallizzazione, ma di ricomposizione dell’edilizia e dello spazio urbano, come logica evoluzione del concetto di divenire della città. E definisce altresì il ruolo che il centro storico può assumere nell’organismo urbano: non di parte a sé da separare dal resto, ma di componente di un sistema di “cuori” urbani integrati e complementari tra loro che vivifichino l’intera città, nonché di modello di composizione dello spazio da rimettere alla base della costruzione della città futura.
Il centro storico di Roma. Storia e progetto / Cassetti, Roberto; G., Spagnesi. - STAMPA. - (2005).
Il centro storico di Roma. Storia e progetto
CASSETTI, Roberto;
2005
Abstract
Questo libro, che raccoglie in una cornice unitaria di pensiero definita e proposta dai curatori, i saggi di alcuni emeriti studiosi – architetti, storici e urbanisti – di Roma (Emanuela Belfiore, Sergio Bonamico, Giovanni Carbonara, Giancarlo Cataldi, Luciana Cassanelli Olivieri, Umberto De Martino, Marcello Fagiolo, Vincenzo Fontana, Vittorio Franchetti Pardo, Gian Luigi Maffei, Giorgio Muratore, Gian Luigi Nigro, Marco Petreschi, Maria Pia Sette) rompe con una tradizione consolidata: quella di considerare il centro storico di Roma come una struttura urbana a sè stante, avulsa dal resto della città. Esplora non solo la forma e l’organizzazione del centro storico, ma anche i suoi rapporti con la città, nonché le idee che lo hanno generato e quelle che hanno prodotto nuove forme di spazi urbani. Amplia il suo orizzonte, in altri termini, verso il processo di trasformazione della cultura urbana. Il libro individua così, su queste nuove basi, il rapporto che si deve stabilire con l’antico: non di cristallizzazione, ma di ricomposizione dell’edilizia e dello spazio urbano, come logica evoluzione del concetto di divenire della città. E definisce altresì il ruolo che il centro storico può assumere nell’organismo urbano: non di parte a sé da separare dal resto, ma di componente di un sistema di “cuori” urbani integrati e complementari tra loro che vivifichino l’intera città, nonché di modello di composizione dello spazio da rimettere alla base della costruzione della città futura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.