L'insostenibile leggerezza del turismo calabrese

Questo contributo parafrasando il ben noto titolo dell’opera di Kundera propone una lettura del fenomeno turistico orientata verso gli effetti spesso perversi che un certo tipo di turismo insostenibile produce sui luoghi. Muovendo da alcune preliminari considerazioni che il contesto calabrese suggerisce, il contributo si sofferma sull’analisi di un modello di sviluppo turistico che in alcune aree ha evidenziato un carico insostenibile per il territorio. In altre ha invece ha contribuito al rilancio economico, alla valorizzazione delle risorse e del patrimonio culturale dei luoghi. L’idea progettuale che si propone è quella di una Calabria non più ai margini di un sistema territoriale, capace di attrarre attraverso il turismo investimenti, imprese, visitatori e risorse conquistando un ruolo propulsivo in Italia e nel Mediterraneo.