The study forms dell'abitareparte on the assumption that the space between the corpoe there is a relationship dicoappartenenza and that becomes active unacomunicazione fortementesignificativa in the house, luogodell'identità and memory, personal experience eintersoggettiva. The author analyzes imodelli living laborghesia accompanying rise in the nineteenth century advanced equella of the twentieth century, in fact, they return faithfully eprocessualmente the "face" of the individual and the social class diappartenenza. In the house of borghesesi place and crystallize the valoriin which he identifies himself and his private life checaratterizzano epublic: rationality, order, soliditàfamiliare, relationship with Alter, definition of roles and condivisionedello status. Housing is unbisogno individual and collective chemobilita and contains dynamic physical, psychological, anthropological, social eculturali: housing guarantees - alivello symbolic and material - the "fixation" required to remove ilsenso of disorientation and sradicamentoche characterizes the individual-flâneurcontemporaneo.
Lo studio sulle Forme dell’abitare parte dal presupposto che tra il corpo e lo spazio vi sia una relazione di coappartenenza e si attivi una comunicazione che diviene fortemente significativa nella casa, luogo dell’identità e della memoria, dell’esperienza personale e intersoggettiva. L’autrice analizza i modelli abitativi che accompagnano la borghesia in ascesa dell’Ottocento e quella avanzata del Novecento; essi, infatti, restituiscono fedelmente e processualmente il “volto” dell’individuo e della classe sociale di appartenenza. Nella casa del borghese si collocano e si cristallizzano i valori in cui egli si identifica e che caratterizzano la sua vita privata e pubblica: razionalità, ordine, solidità familiare, relazione con Alter, definizione dei ruoli e condivisione dello status. Quello della casa è un bisogno individuale e collettivo che mobilita e contiene dinamiche fisiche, psichiche, antropologiche, sociali e culturali: l’abitazione garantisce – a livello simbolico e materiale – la “fissità” necessaria ad allontanare il senso di spaesamento e sradicamento che caratterizza l’individuo-flâneur contemporaneo.
Forme dell'abitare. Un'analisi sociologica dello spazio borghese / Ciampi, Marina. - STAMPA. - (2011).
Forme dell'abitare. Un'analisi sociologica dello spazio borghese
CIAMPI, MARINA
2011
Abstract
Lo studio sulle Forme dell’abitare parte dal presupposto che tra il corpo e lo spazio vi sia una relazione di coappartenenza e si attivi una comunicazione che diviene fortemente significativa nella casa, luogo dell’identità e della memoria, dell’esperienza personale e intersoggettiva. L’autrice analizza i modelli abitativi che accompagnano la borghesia in ascesa dell’Ottocento e quella avanzata del Novecento; essi, infatti, restituiscono fedelmente e processualmente il “volto” dell’individuo e della classe sociale di appartenenza. Nella casa del borghese si collocano e si cristallizzano i valori in cui egli si identifica e che caratterizzano la sua vita privata e pubblica: razionalità, ordine, solidità familiare, relazione con Alter, definizione dei ruoli e condivisione dello status. Quello della casa è un bisogno individuale e collettivo che mobilita e contiene dinamiche fisiche, psichiche, antropologiche, sociali e culturali: l’abitazione garantisce – a livello simbolico e materiale – la “fissità” necessaria ad allontanare il senso di spaesamento e sradicamento che caratterizza l’individuo-flâneur contemporaneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.