Informazioni, analisi e valutazioni nella gestione delle banche: un'introduzione.

I raccordi tra informazione, conoscenza e azione validi in ogni campo di attività rimandano da tempo, nelle aziende, a ben noti strumenti di raccolta dati, di analisi e di sintesi, di valutazione e decisione sull’attività da realizzare. L’oggetto di rilevazione e di attenzione è innanzitutto – e soprattutto – la redditività: conseguita o prospettica. La determinazione dei risultati economici a consuntivo attraverso i consueti strumenti amministrativo-contabili è un modo essenziale per conoscere i punti di arrivo sul piano reddituale, ma non sufficiente a offrire strumenti di valutazione e di guida per l’azione. Occorre ricercare e praticare strumenti e percorsi di analisi che si occupino congiuntamente di redditività e di rischi, di redditività “corretta” per il rischio implicito nel suo conseguimento: occorre occuparsi di analisi e di valutazione della performance. Le banche devono saper realizzare e utilizzare sistemi informativi orientati alla gestione, che integrino risultati conseguiti e prospettive operative con obiettivi di fondo e orientamenti strategici. Oggetto e strumenti diventano più ampi, più integrati, più complessi. La necessità di un maggiore e più puntuale governo dell’attività bancaria è segno della complessità della sua evoluzione. Il capitolo ne percorre i tratti essenziali: attraverso la via dei principali temi – ovvero l’oggetto – dell’attività e della gestione della banca; richiamandone le modalità di analisi e di valutazione – cioè gli strumenti.