Dal latino săcer (sacro, consacrato, che appartiene alla divinità). Il termine ha una radice indoeuropea che significa “separato”. Presso i Romani era detto sacrario il luogo riservato, annesso agli edifici sacri, nel quale si custodivano gli oggetti dedicati al culto (sŭpellex sacra) quali gli utensili, i vasi e gli strumenti per i sacrifici e la liturgia. Per estensione poteva intendersi anche il semplice armadio che conteneva gli oggetti sacri. Generalità Si definiva sacrario anche la parte della casa romana, in genere patrizia, destinata al culto domestico e consacrata alle divinità protettrici della famiglia, nella quale si custodivano i simulacri, le immagini degli dèi penati e, in alcuni casi, l’altare per i sacrifici (a differenza del săcellum che custodiva sempre un’ara al suo interno). I termini sacrario e sacello non hanno mai avuto, nell’uso corrente, una definizione precisa e, a volte, sono stati utilizzati indifferentemente. In età imperiale con il termine sacrario si indicò anche il luogo dove era collocata la statua o l’abitazione di un imperatore. A Roma resti del sacrario (o sacello) di Marte, destinato ad un culto pubblico, sono stati riconociuti nel luogo in cui si trovava la Regia d’età monarchica. Qui erano conservati gli ancilia, le hastae martiae e il grande focolare del dio, presso il quale si concludeva il rito dell’october equus. Un sacrario privato era quello della Gens Julia, ricordato da Tacito, presso l’antica Bovillae. Attualmente con il termine sacrario si intende una costruzione a carattere monumentale destinata a raccogliere le spoglie di martiri, di eroi o di personaggi a cui vengono riconosciute virtù particolari (es. Monumento ai Caduti Milanesi in Guerra, 1928, di G. Muzio, Milano; Sacrario del Milite Ignoto, 1935, di A. Brasini, Roma). Nelle chiese cattoliche si chiama sacrario un piccolo pozzo nel quale è versata l’acqua benedetta, quella usata per le abluzioni e per lavare le cose sacre, dopo essere stata utilizzata.

Sacrario / Mancini, Rossana. - ELETTRONICO. - (2011), pp. ...-....

Sacrario

MANCINI, Rossana
2011

Abstract

Dal latino săcer (sacro, consacrato, che appartiene alla divinità). Il termine ha una radice indoeuropea che significa “separato”. Presso i Romani era detto sacrario il luogo riservato, annesso agli edifici sacri, nel quale si custodivano gli oggetti dedicati al culto (sŭpellex sacra) quali gli utensili, i vasi e gli strumenti per i sacrifici e la liturgia. Per estensione poteva intendersi anche il semplice armadio che conteneva gli oggetti sacri. Generalità Si definiva sacrario anche la parte della casa romana, in genere patrizia, destinata al culto domestico e consacrata alle divinità protettrici della famiglia, nella quale si custodivano i simulacri, le immagini degli dèi penati e, in alcuni casi, l’altare per i sacrifici (a differenza del săcellum che custodiva sempre un’ara al suo interno). I termini sacrario e sacello non hanno mai avuto, nell’uso corrente, una definizione precisa e, a volte, sono stati utilizzati indifferentemente. In età imperiale con il termine sacrario si indicò anche il luogo dove era collocata la statua o l’abitazione di un imperatore. A Roma resti del sacrario (o sacello) di Marte, destinato ad un culto pubblico, sono stati riconociuti nel luogo in cui si trovava la Regia d’età monarchica. Qui erano conservati gli ancilia, le hastae martiae e il grande focolare del dio, presso il quale si concludeva il rito dell’october equus. Un sacrario privato era quello della Gens Julia, ricordato da Tacito, presso l’antica Bovillae. Attualmente con il termine sacrario si intende una costruzione a carattere monumentale destinata a raccogliere le spoglie di martiri, di eroi o di personaggi a cui vengono riconosciute virtù particolari (es. Monumento ai Caduti Milanesi in Guerra, 1928, di G. Muzio, Milano; Sacrario del Milite Ignoto, 1935, di A. Brasini, Roma). Nelle chiese cattoliche si chiama sacrario un piccolo pozzo nel quale è versata l’acqua benedetta, quella usata per le abluzioni e per lavare le cose sacre, dopo essere stata utilizzata.
2011
Wikitecnica
9788859800323
architettura
02 Pubblicazione su volume::02d Voce di Enciclopedia/Dizionario
Sacrario / Mancini, Rossana. - ELETTRONICO. - (2011), pp. ...-....
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/387389
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact