This study offers a new point of view to evaluate the so-called “persecutio Vandalica”. It considers the sources in chronological order from the earliest Christian writers' reactions to the invasion of new peoples - “barbarians” and “heretics” - until to the writings produced in the last convulsive phases of the Vandal kingdom in Africa, and highlights the significant change occurred in the perception of violence. The sufferings endured were initially read as a normal albeit painful consequence of the war and only later they began to be perceived as a real religious persecution. This change of attitude is reflected in the conceptions of martyrdom developed by historians, biographers and preachers. Catholic authors, even if they draw a picture in dark colors, seem to be primarily interested in the preservation of the ethnic, cultural and doctrinal identity of the faithful. Sources suggest in fact that they were far from being insensible to proffers of friendship and benefits of the new rulers

Lo studio propone un nuovo punto di vista per valutare la cosidetta “persecutio vandalica”. Ripercorrendo le fonti in ordine cronologico, dalle primissime reazioni degli autori cristiani all’invasione dei nuovi popoli, estranei per religione e cultura, sino agli scritti prodotti nelle ultime e convulse fasi del regno vandalico in Africa, vengono poste in rilievo le linee di un notevole mutamento nella percezione delle violenze subite. Queste ultime furono dapprima lette come la normale, seppur dolorosa, conseguenza dello stato di guerra in cui versava la regione, e solo successivamente cominciarono a venir riarticolate nei termini di una vera e propria persecuzione religiosa. In particolare questo trascolorare di atteggiamenti traspare con chiarezza nella diversa proposta martiriale avanzata da storici, agiografi e predicatori, i quali, pur inclini a non lesinare tinte fosche, sembrano soprattutto voler salvaguardare l’identità etnico-culturale e dottrinaria di fedeli non insensibili alle profferte di amicizia e benefici dei nuovi dominatori

Mutazioni della tipologia martiriale in età vandalica: un diverso punto di osservazione sulla "persecutio" anticattolica / Zocca, Elena. - STAMPA. - (2012), pp. 597-631.

Mutazioni della tipologia martiriale in età vandalica: un diverso punto di osservazione sulla "persecutio" anticattolica

ZOCCA, Elena
2012

Abstract

This study offers a new point of view to evaluate the so-called “persecutio Vandalica”. It considers the sources in chronological order from the earliest Christian writers' reactions to the invasion of new peoples - “barbarians” and “heretics” - until to the writings produced in the last convulsive phases of the Vandal kingdom in Africa, and highlights the significant change occurred in the perception of violence. The sufferings endured were initially read as a normal albeit painful consequence of the war and only later they began to be perceived as a real religious persecution. This change of attitude is reflected in the conceptions of martyrdom developed by historians, biographers and preachers. Catholic authors, even if they draw a picture in dark colors, seem to be primarily interested in the preservation of the ethnic, cultural and doctrinal identity of the faithful. Sources suggest in fact that they were far from being insensible to proffers of friendship and benefits of the new rulers
2012
Hagiologica. Studi per Réginald Grégoire
9788887151480
Lo studio propone un nuovo punto di vista per valutare la cosidetta “persecutio vandalica”. Ripercorrendo le fonti in ordine cronologico, dalle primissime reazioni degli autori cristiani all’invasione dei nuovi popoli, estranei per religione e cultura, sino agli scritti prodotti nelle ultime e convulse fasi del regno vandalico in Africa, vengono poste in rilievo le linee di un notevole mutamento nella percezione delle violenze subite. Queste ultime furono dapprima lette come la normale, seppur dolorosa, conseguenza dello stato di guerra in cui versava la regione, e solo successivamente cominciarono a venir riarticolate nei termini di una vera e propria persecuzione religiosa. In particolare questo trascolorare di atteggiamenti traspare con chiarezza nella diversa proposta martiriale avanzata da storici, agiografi e predicatori, i quali, pur inclini a non lesinare tinte fosche, sembrano soprattutto voler salvaguardare l’identità etnico-culturale e dottrinaria di fedeli non insensibili alle profferte di amicizia e benefici dei nuovi dominatori
Roman Africa; Martyrdom and Vandalic persecution
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Mutazioni della tipologia martiriale in età vandalica: un diverso punto di osservazione sulla "persecutio" anticattolica / Zocca, Elena. - STAMPA. - (2012), pp. 597-631.
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