Il saggio si propone di esaminare la nascita del mito storiografico di Bernardino Ochino come “peggior traditore” della Chiesa di Roma. Vengono, in particolare, sottolineate le due principali accuse – quella di una “smodata ambizione” e quella di una “ambigua dissimulazione” del percorso ereticale intrapreso – accuse che, formulate già a metà del XVI secolo, segnarono a lungo la rappresentazione dell’Ochino da parte della storiografia successiva sia cattolica, che, sia pur in misura minore, protestante.
Bernardino Ochino(1487-1564),nicodemita, eretico, esule / Biagetti, Stefania. - STAMPA. - (2010), pp. 65-97.
Bernardino Ochino(1487-1564),nicodemita, eretico, esule.
BIAGETTI, Stefania
2010
Abstract
Il saggio si propone di esaminare la nascita del mito storiografico di Bernardino Ochino come “peggior traditore” della Chiesa di Roma. Vengono, in particolare, sottolineate le due principali accuse – quella di una “smodata ambizione” e quella di una “ambigua dissimulazione” del percorso ereticale intrapreso – accuse che, formulate già a metà del XVI secolo, segnarono a lungo la rappresentazione dell’Ochino da parte della storiografia successiva sia cattolica, che, sia pur in misura minore, protestante.File allegati a questo prodotto
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