L'articolo analizza il romanzo di Andrés Rivera, 'La revolucion es un sueno eterno' come rappresentazione postmoderna degli eventi dell'indipendenza argentina, a partire da un personaggio-narratore che non può più parlare e che affida dunque la sua memoria alla scrittura. Il moltiplicarsi successivo dei punti di vista, l'accumularsi delle forme della scrittura e la possibilità di finali differenti ampliano ulteriormente il campo delle analisi possibili, rendendo di fatto impraticabile una lettura univoca degli eventi storici.
La independencia muda: "La revolución es un sueño eterno" de Andrés Rivera / Tedeschi, Stefano. - STAMPA. - (2012), pp. 151-161.
La independencia muda: "La revolución es un sueño eterno" de Andrés Rivera.
TEDESCHI, STEFANO
2012
Abstract
L'articolo analizza il romanzo di Andrés Rivera, 'La revolucion es un sueno eterno' come rappresentazione postmoderna degli eventi dell'indipendenza argentina, a partire da un personaggio-narratore che non può più parlare e che affida dunque la sua memoria alla scrittura. Il moltiplicarsi successivo dei punti di vista, l'accumularsi delle forme della scrittura e la possibilità di finali differenti ampliano ulteriormente il campo delle analisi possibili, rendendo di fatto impraticabile una lettura univoca degli eventi storici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.