Nell'ambito delle attività della Missione Archeologica Italiana a Malta, iniziate nel 1963, solo nel 2003 sono iniziati gli scavi direttamente finalizzati all'esplorazione dei livelli preistorici, sotto la direzione di A. Cazzella e G. Recchia, che proseguono con campagne annuali. Gli scavi hanno permesso di riconoscere altri 3 edifici templari megalitici, risalenti al III millennio a.C., oltre quello individuato negli anni '60. Sono stati inoltre messi in luce diversi altri ambienti di carattere monumentale, ma apianta quadrangolare, quasi del tutto sconosciuti precedentemente. E' stao inoltre possibile seguire tutta la sequenza staratigrafica preistorica, con la modificazione nell'uso degli ambienti e degli spazi durane l'età del Bronzo e all'inizio dell'etò del Ferro, fino ai primi contatti con i navigatori fenici, che trasfromarono il santuario secondo i propri modelli architettonici.
Scavi nel santuario megalitico di Tas-Silg / Cazzella, Alberto; Recchia, G.. - (2010).
Scavi nel santuario megalitico di Tas-Silg
CAZZELLA, Alberto;G. Recchia
2010
Abstract
Nell'ambito delle attività della Missione Archeologica Italiana a Malta, iniziate nel 1963, solo nel 2003 sono iniziati gli scavi direttamente finalizzati all'esplorazione dei livelli preistorici, sotto la direzione di A. Cazzella e G. Recchia, che proseguono con campagne annuali. Gli scavi hanno permesso di riconoscere altri 3 edifici templari megalitici, risalenti al III millennio a.C., oltre quello individuato negli anni '60. Sono stati inoltre messi in luce diversi altri ambienti di carattere monumentale, ma apianta quadrangolare, quasi del tutto sconosciuti precedentemente. E' stao inoltre possibile seguire tutta la sequenza staratigrafica preistorica, con la modificazione nell'uso degli ambienti e degli spazi durane l'età del Bronzo e all'inizio dell'etò del Ferro, fino ai primi contatti con i navigatori fenici, che trasfromarono il santuario secondo i propri modelli architettonici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.