Narrarsi per rileggere la propria esperienza professionale. Un modello di riconoscimento delle competenze di studenti lavoratori

The paper presents the model of recognition of formal, non-formal and informal, student workers, in terms of Credits, prepared by the Bachelor of Science in Education of the University "La Sapienza", and the results of its testing. The pattern of recognition of skills on the conviction that a guided reflection on work experience and facilitate staff professional development and directs the acquisition of new knowledge and skills. In this project are fundamental: the use of narrative mechanism as a privileged form of interpretation of the experience, and the value of writing as a support to the explicit and taken away by the experience. Students, starting educational encyclopedia Aldo Visalberghi (1978), have rebuilt their learning by connecting it to what they have learned in university studies, integrating cognitive and meta cognitive competence. The model developed is transferable to other contexts if you meet certain conditions. Preliminarily it is essential to identify the competences acquired within a career, those congruent with the training offered by the course of study concerned. Secondly, we must identify the aspects of the discipline necessary to avoid personal reflection takes precedence over the size of the study. In order to develop a reflexive competence, it is useful to start a process of accompaniment to reflection on experience in writing, creating opportunities for sharing, discussion and debate among those seeking recognition of professional skills in terms of CFU and university tutors. Through the comparison within the group and the support that it can offer, and through the use of writing is, in fact, can be more easily a mature reflection on the experience level of the second turn, which involves taking away and offers a real chance critical reading.

Il contributo presenta il modello di riconoscimento delle competenze formali, non formali e informali, di studenti lavoratori, in termini di Crediti Formativi, elaborato dai Corsi di laurea in Scienze dell’Educazione dell’università “La Sapienza”, e i risultati della sua sperimentazione. Il modello di riconoscimento delle competenze parte dalla convinzione che una riflessione guidata sulla esperienza lavorativa e personale faciliti lo sviluppo professionale e orienti all’acquisizione di nuove conoscenze e competenze. In questo progetto risultano fondamentali: l’uso del meccanismo narrativo come forma privilegiata di interpretazione dell’esperienza; il valore della scrittura come supporto alla esplicitazione e presa di distanza dall’esperienza. Gli studenti, partendo dall’enciclopedia pedagogica di Aldo Visalberghi (1978), hanno ricostruito il proprio percorso formativo collegandolo a quanto appreso negli studi universitari, integrando competenza cognitiva e meta cognitiva. Il modello elaborato risulta trasferibile ad altri contesti se si rispettano alcune condizioni. Preliminarmente è indispensabile individuare tra le competenze acquisibili all’interno di un percorso lavorativo, quelle congruenti con la formazione offerta dal Corso di studi considerato. In secondo luogo si debbono identificare gli aspetti della disciplina necessari per evitare che la riflessione personale prevalga sulla dimensione dello studio. Affinché si sviluppi una competenza riflessiva si ritiene utile avviare un percorso di accompagnamento alla riflessione in forma scritta sull’esperienza, creando occasioni di condivisione, confronto e discussione tra coloro che chiedono il riconoscimento delle competenze professionali in termini di CFU e i tutor universitari. Attraverso il confronto all’interno del gruppo e il supporto che esso può offrire e attraverso l’uso della scrittura è, infatti, possibile maturare più facilmente una riflessione di secondo livello sull’esperienza svolta, che implica presa di distanza e offre una reale possibilità di lettura critica.