Contrastare la dispersione nella scuola e della scuola: prospettive di pedagogia sociale

Il Volume: Venticinque accademici di “ultima generazione” delineano, nei loro saggi, una mappa nazionale dei saperi educativi espressi oggi nelle Università, offrendo un’idea complessiva delle articolazioni che caratterizzano la “giovane” cultura pedagogica universitaria. Da tale quadro essa appare interessata a raccogliere spunti da saperi confinanti, specialmente dotati di robustezza teorica, e drammaticamente confrontata con un mondo contraddittorio e precario, che chiede modelli e interventi educativi flessibili, da rimettere continuamente in discussione. Il contributo “Contrastare la dispersione nella scuola e della scuola: prospettive di pedagogia sociale”: analizza la dispersione del “sistema scuola” come sottoinsieme del sistema sociale, per affrontare le dimensioni o accezioni della dispersione, che si arricchiscono nel tempo: da forme di rallentamento o di espulsione dal sistema, fino ad abbracciare casi di devianza e di disagio nella scuola. Si sottolinea quindi la centralità del piano pedagogico, e nel caso specifico della pedagogia sociale, che trova nella dispersione scolastica un vero e proprio banco di prova, come approccio e riflessione sul ruolo delle diverse e concomitanti istituzioni interessate al fenomeno, invitando a collegare quel fenomeno ai diversi “territori”, da intendersi come contesti istituzionali e aree geografiche in cui si sviluppa con maggior evidenza, all’interno dell’evoluzione diacronica (e storica) del fenomeno stesso. La prospettiva di analisi della pedagogia sociale può aiutare a inquadrare in un’ottica di sistema scuola-società lo studio delle concause e gli interventi da porre a contrasto della dispersione scolastica.