L’immagine della 'ventana', che Carmen Martín Gaite definirá: «una intuición, más poética que teórica, sobre el significado que los espacios interiores pueden aportar como espoleta de fantasía para la mujer recluida en ellos», si presenta ripetutamente nell'opera della scrittrice salmantina come metafora allusiva della condizione e della scrittura femminile. 'De su ventana a la mía', 'Los incentivos de la ventana', 'Entre visillos' sono solo alcuni testi che, già a aprtire dal titolo, rivelano l'interesse della scrittrice per una 'poetica degli spazi liminari'. Nel presente contributo se ne studiano gli esiti di nella produzione novellistica della scrittrice degli anni 1953-1958.
EL ESPACIO PRIVADO: LOS INCENTIVOS DE LA VENTANA EN LOS CUENTOS DE CARMEN MARTÍN GAITE (1953-1958) / Sarmati, Elisabetta. - STAMPA. - (2012), pp. 301-314.
EL ESPACIO PRIVADO: LOS INCENTIVOS DE LA VENTANA EN LOS CUENTOS DE CARMEN MARTÍN GAITE (1953-1958)
SARMATI, Elisabetta
2012
Abstract
L’immagine della 'ventana', che Carmen Martín Gaite definirá: «una intuición, más poética que teórica, sobre el significado que los espacios interiores pueden aportar como espoleta de fantasía para la mujer recluida en ellos», si presenta ripetutamente nell'opera della scrittrice salmantina come metafora allusiva della condizione e della scrittura femminile. 'De su ventana a la mía', 'Los incentivos de la ventana', 'Entre visillos' sono solo alcuni testi che, già a aprtire dal titolo, rivelano l'interesse della scrittrice per una 'poetica degli spazi liminari'. Nel presente contributo se ne studiano gli esiti di nella produzione novellistica della scrittrice degli anni 1953-1958.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.