Scopo dello studio è quello di valutare l’effetto del “longevity risk”, ossia del rischio che l’assicuratore deve sopportare in conseguenza della diminuzione (ormai consolidata) della mortalità. La costruzione e l’utilizzo di tavole proiettate, che tengano conto dell’evoluzione futura della sopravvivenza, unitamente alla considerazione di ipotesi di tipo finanziario con riferimento alla consistenza ed alla redditività degli investimenti effettuati a copertura delle riserve calcolate con riguardo agli impegni assunti, presentano una consistente complessità di calcolo, che richiede ambienti computazionali adatti allo scopo e approcci modellistici di tipo “sintetico”, al fine della costruzione di un indice, che misuri il grado di rischio (ossia di scopertura) che l’assicuratore puó subire, oppure piú prudentemente, prevedere.
Un approccio di tipo computazionale per la valutazione del Longevity risk / Annibali, Antonio; Bellini, Francesco. - STAMPA. - (2004), pp. 39-44.
Un approccio di tipo computazionale per la valutazione del Longevity risk
ANNIBALI, Antonio;BELLINI, francesco
2004
Abstract
Scopo dello studio è quello di valutare l’effetto del “longevity risk”, ossia del rischio che l’assicuratore deve sopportare in conseguenza della diminuzione (ormai consolidata) della mortalità. La costruzione e l’utilizzo di tavole proiettate, che tengano conto dell’evoluzione futura della sopravvivenza, unitamente alla considerazione di ipotesi di tipo finanziario con riferimento alla consistenza ed alla redditività degli investimenti effettuati a copertura delle riserve calcolate con riguardo agli impegni assunti, presentano una consistente complessità di calcolo, che richiede ambienti computazionali adatti allo scopo e approcci modellistici di tipo “sintetico”, al fine della costruzione di un indice, che misuri il grado di rischio (ossia di scopertura) che l’assicuratore puó subire, oppure piú prudentemente, prevedere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.