Il volume raccoglie gli esiti della ricerca interuniversitaria “Sistemi informativi integrati per la tutela, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio architettonico e urbano”, che ha visto coinvolti dal 2007 al 2009 diversi ricercatori delle Facolta’ di Ingegneria e di Architettura di L’Aquila, Bologna, Cassino, Torino e Camerino. Tra le principali chiavi operative della ricerca condotta dall'Unita’ di Ricerca del Dipartimento ProCAm dell’Universita’ di Camerino vi e’ stata quella di porre, disciplinarmente, quale fulcro del processo di documentazione e conoscenza, per la valorizzazione e condivisione del patrimonio urbano e ambientale, la “mappa”, intesa nelle piu’ moderne e recenti evoluzioni e declinazioni, in quanto luogo da cui partire per elaborare e costruire le informazioni. In subordine all’organizzazione della “mappa” e’ possibile formulare query spaziali ed estrarre informazioni, organizzate tramite database, e in questo modo la componente geografica diviene il nesso tra i dati di diversa natura, ma anche e soprattutto si evolve nella chiave di accesso e di condivisione delle informazioni. Per questo, nello svolgersi della ricerca, e’ stato considerato strategico verificare le possibilita’ di incrementare l’accezione rappresentativa di tali sistemi, anche forzandoli, attraverso la sperimentazione di diverse modalita’ strettamente info-grafiche e l’applicazione di particolari accorgimenti e dispositivi, con il fine di verificare le potenzialita’ della gestione di strati informativi e informazioni complesse sul patrimonio urbano e ambientale attraverso interfacce 3D, particolarmente in ambiente GIS, nel segmento dei formati liberi e dell’open source. In subordine a questa motivazione e finalita’ e’ stata poi posta quella di esplorare le connesse possibilita’ di trasferimento sul web, nella convinzione che la condivisione della conoscenza sia azione concreta per la gestione e valorizzazione del patrimonio culturale. Pertanto, nella prima parte dell’articolo sono descritte alcune procedure individuate per la realizzazione di modelli 3D, dettagliati e georeferenziati, utili alla formulazione di interrogazioni in quanto interfacciati al DBMS esterno. L’articolo illustra le diverse problematiche riscontrate e risolte, anche attraverso alcuni artifici, per la costruzione di modelli tridimensionali in ambiente GIS e la connessione di questi con il database, in quanto solo di recente i principali software GIS open source, tra cui nello specifico GRASS, presentano specifici comandi e tools per strutturare un modello tridimensionale, a testimonianza di un nuovo interesse maggiormente rispondente alle esigenze di rappresentazione dello spazio architettonico e urbano. Nella seconda parte dell’articolo si relaziona su quanto e’ stato possibile realizzare per interfacciare il database, il sistema GIS e il Web, ovvero per pubblicare il progetto 3D-GIS, realizzato, in rete. Anche in questo segmento della ricerca, solo fino a pochi mesi fa, ovvero quando si sono concluse le sperimentazioni, le tecnologie a disposizione non consentivano appieno di visualizzare e operare su modelli tridimensionali, ma solo di effettuare analisi quasi esclusivamente su strati informativi bidimensionali. Per questo la sperimentazione ha previsto di individuare modalita’ ibride per la realizzazione del sito, mentre nella parte conclusiva dell’articolo si accenna allo stato dell’arte relativamente ad alcune tecnologie per la visualizzazione e gestione di spazi 3D per il web.
Interfacce di accesso alle informazioni: tra 3D, 3D-GIS e Web Gis / Ippoliti, Elena; A., Moscati. - STAMPA. - (2010), pp. 310-319.
Interfacce di accesso alle informazioni: tra 3D, 3D-GIS e Web Gis
IPPOLITI, ELENA;
2010
Abstract
Il volume raccoglie gli esiti della ricerca interuniversitaria “Sistemi informativi integrati per la tutela, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio architettonico e urbano”, che ha visto coinvolti dal 2007 al 2009 diversi ricercatori delle Facolta’ di Ingegneria e di Architettura di L’Aquila, Bologna, Cassino, Torino e Camerino. Tra le principali chiavi operative della ricerca condotta dall'Unita’ di Ricerca del Dipartimento ProCAm dell’Universita’ di Camerino vi e’ stata quella di porre, disciplinarmente, quale fulcro del processo di documentazione e conoscenza, per la valorizzazione e condivisione del patrimonio urbano e ambientale, la “mappa”, intesa nelle piu’ moderne e recenti evoluzioni e declinazioni, in quanto luogo da cui partire per elaborare e costruire le informazioni. In subordine all’organizzazione della “mappa” e’ possibile formulare query spaziali ed estrarre informazioni, organizzate tramite database, e in questo modo la componente geografica diviene il nesso tra i dati di diversa natura, ma anche e soprattutto si evolve nella chiave di accesso e di condivisione delle informazioni. Per questo, nello svolgersi della ricerca, e’ stato considerato strategico verificare le possibilita’ di incrementare l’accezione rappresentativa di tali sistemi, anche forzandoli, attraverso la sperimentazione di diverse modalita’ strettamente info-grafiche e l’applicazione di particolari accorgimenti e dispositivi, con il fine di verificare le potenzialita’ della gestione di strati informativi e informazioni complesse sul patrimonio urbano e ambientale attraverso interfacce 3D, particolarmente in ambiente GIS, nel segmento dei formati liberi e dell’open source. In subordine a questa motivazione e finalita’ e’ stata poi posta quella di esplorare le connesse possibilita’ di trasferimento sul web, nella convinzione che la condivisione della conoscenza sia azione concreta per la gestione e valorizzazione del patrimonio culturale. Pertanto, nella prima parte dell’articolo sono descritte alcune procedure individuate per la realizzazione di modelli 3D, dettagliati e georeferenziati, utili alla formulazione di interrogazioni in quanto interfacciati al DBMS esterno. L’articolo illustra le diverse problematiche riscontrate e risolte, anche attraverso alcuni artifici, per la costruzione di modelli tridimensionali in ambiente GIS e la connessione di questi con il database, in quanto solo di recente i principali software GIS open source, tra cui nello specifico GRASS, presentano specifici comandi e tools per strutturare un modello tridimensionale, a testimonianza di un nuovo interesse maggiormente rispondente alle esigenze di rappresentazione dello spazio architettonico e urbano. Nella seconda parte dell’articolo si relaziona su quanto e’ stato possibile realizzare per interfacciare il database, il sistema GIS e il Web, ovvero per pubblicare il progetto 3D-GIS, realizzato, in rete. Anche in questo segmento della ricerca, solo fino a pochi mesi fa, ovvero quando si sono concluse le sperimentazioni, le tecnologie a disposizione non consentivano appieno di visualizzare e operare su modelli tridimensionali, ma solo di effettuare analisi quasi esclusivamente su strati informativi bidimensionali. Per questo la sperimentazione ha previsto di individuare modalita’ ibride per la realizzazione del sito, mentre nella parte conclusiva dell’articolo si accenna allo stato dell’arte relativamente ad alcune tecnologie per la visualizzazione e gestione di spazi 3D per il web.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.