L’articolo intende affrontare il problema della difficile transizione dei giovani laureati dalla formazione universitaria al mercato del lavoro. Il tema della scarsa capacità del sistema produttivo, specie in tempi di crisi, di valorizzare le competenze dei giovani laureati è di grande attualità e ricco di implicazioni teoriche e di ricerca applicata sia in campo economico che sociale. Dopo una sommaria descrizione del contesto occupazionale generato dalla crisi, il lavoro illustra il quadro normativo di carattere prevalentemente nazionale che ha guidato la fase di attuazione delle politiche attive per il lavoro negli ultimi anni, con particolare riferimento a quelle che coinvolgono il sistema formativo universitario. Successivamente, sulla base dei dati raccolti, vengono esaminate e valutate le politiche nazionali di intermediazione universitaria divenute uno dei nuovi strumenti istituzionali per favorire l’incontro fra la domanda e l’offerta di lavoro. Inoltre è stato esaminato criticamente l’approccio tradizionalmente utilizzato per studiare il comportamento delle imprese e dei lavoratori nelle scelte di investimento in capitale umano e formazione per verificare se, tale approccio, è ancora in grado di interpretare adeguatamente la realtà emersa dalla crisi. Infine si giunge alla definizione di politiche desiderabili per favorire una buona occupazione e contrastare il consolidarsi degli effetti negativi della congiuntura sfavorevole sul mercato del lavoro, specie per le giovani generazioni di laureati.

Università e lavoro nel circolo vizioso della crisi / Magni, Carlo; Renda, Eleonora. - STAMPA. - 92(2010), pp. 83-122.

Università e lavoro nel circolo vizioso della crisi

MAGNI, Carlo;RENDA, ELEONORA
2010

Abstract

L’articolo intende affrontare il problema della difficile transizione dei giovani laureati dalla formazione universitaria al mercato del lavoro. Il tema della scarsa capacità del sistema produttivo, specie in tempi di crisi, di valorizzare le competenze dei giovani laureati è di grande attualità e ricco di implicazioni teoriche e di ricerca applicata sia in campo economico che sociale. Dopo una sommaria descrizione del contesto occupazionale generato dalla crisi, il lavoro illustra il quadro normativo di carattere prevalentemente nazionale che ha guidato la fase di attuazione delle politiche attive per il lavoro negli ultimi anni, con particolare riferimento a quelle che coinvolgono il sistema formativo universitario. Successivamente, sulla base dei dati raccolti, vengono esaminate e valutate le politiche nazionali di intermediazione universitaria divenute uno dei nuovi strumenti istituzionali per favorire l’incontro fra la domanda e l’offerta di lavoro. Inoltre è stato esaminato criticamente l’approccio tradizionalmente utilizzato per studiare il comportamento delle imprese e dei lavoratori nelle scelte di investimento in capitale umano e formazione per verificare se, tale approccio, è ancora in grado di interpretare adeguatamente la realtà emersa dalla crisi. Infine si giunge alla definizione di politiche desiderabili per favorire una buona occupazione e contrastare il consolidarsi degli effetti negativi della congiuntura sfavorevole sul mercato del lavoro, specie per le giovani generazioni di laureati.
2010
Il Progetto Europlacement e la problematica del lavoro giovanile
9788856834420
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Università e lavoro nel circolo vizioso della crisi / Magni, Carlo; Renda, Eleonora. - STAMPA. - 92(2010), pp. 83-122.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/356923
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact