The paper studies the ‘Maison Blanche’, built in the park belonging to the Château de Gaillon in the second half of the 16th century by Cardinal Charles de Bourbon. Analysis of drawings and engravings by Du Cerceau and of the librettos of Nicolas Filleul’s operas produced at Gaillon during the visit of Charles IX and Catherine de’ Medici in 1566, suggest that this was a temporary structure built specially for the occasion. Its celebratory purpose is evident from the decorative programme of the internal fountain, a tribute to Catherine’s policy of reconciliation during the first years of the wars of religion
Il saggio indaga le caratteristiche di una serie di edifici, noti sotto il nome di ‘Maison Blanche’, realizzati nel parco del castello di Gaillon (Normandia) nella seconda metà del Cinquecento dal cardinale Charles de Bourbon, futuro re di Francia con il nome di Carlo X. I risultati dell'analisi approfondita dei disegni (British Museum) e delle incisioni realizzate da Jacques Androuet Du Cerceau nonché dei libretti delle opere teatrali di Nicolas Filleul rappresentate a Gaillon per la visita del sovrano Carlo IX e Caterina dei Medici nel 1566, permettono di ipotizzare che questi edifici siano stati realizzati come strutture effimere in occasione della visita per ospitare la corte del giovane re. Gli intenti celebrativi, evidenti nelle egloghe di Filleul, trovano eco nel programma decorativo della fontana con sculture situata nella sala maggiore, concepito dal Charles de Bourbon come un omaggio alla politica di conciliazione religiosa che Caterina dei Medici persegue nei primi anni delle guerre di religione, coadiuvata dal cardinale di Bourbon.
Un omaggio a Caterina? Politica, poesia e architettura a Gaillon nel 1566 / Bardati, Flaminia. - STAMPA. - (2008), pp. 345-367.
Un omaggio a Caterina? Politica, poesia e architettura a Gaillon nel 1566
BARDATI, Flaminia
2008
Abstract
The paper studies the ‘Maison Blanche’, built in the park belonging to the Château de Gaillon in the second half of the 16th century by Cardinal Charles de Bourbon. Analysis of drawings and engravings by Du Cerceau and of the librettos of Nicolas Filleul’s operas produced at Gaillon during the visit of Charles IX and Catherine de’ Medici in 1566, suggest that this was a temporary structure built specially for the occasion. Its celebratory purpose is evident from the decorative programme of the internal fountain, a tribute to Catherine’s policy of reconciliation during the first years of the wars of religionI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.