La questione jugoslava è stato un tema costantemente presente nella politica italiana di tutto il Novecento. La classe dirigente del paese si è sempre divisa di fronte al significato e al senso del progetto jugoslavo: era un paese rivale e ostile, nato da un’operazione esclusivamente di vertice, o era un insieme di popolazioni, unitesi in nome del principio di nazionalità, con cui affrontare insieme i problemi e collaborare? Note sono le incomprensioni e le contrapposizioni che per decenni hanno diviso i due paesi. Meno noto e meno studiato, invece, è lo sviluppo dei rapporti tra Roma e Belgrado negli anni della grande distensione internazionale e nei decenni successivi, durante i quali i due paesi, risolti definitivamente i problemi territoriali, hanno stabilito per la prima volta una collaborazione realmente amichevole e proficua; così come meno studiato è stato l’atteggiamento dell’Italia di fronte alle crisi interetniche esplose all’interno della Jugoslavia. Una limitazione a cui questo lavoro tenta di dare una prima risposta sulla base di nuove fonti documentarie, come le carte di Aldo Moro e quelle dell’ambasciatore Ottone Mattei, uno dei protagonisti degli accordi firmati a Osimo nel 1975 a conclusione del lungo negoziato per la chiusura della questione di Trieste.

La questione jugoslava nella politica estera dell'Italia repubblicana (1945-1999) / Bucarelli, Massimo. - STAMPA. - (2008), pp. 1-140.

La questione jugoslava nella politica estera dell'Italia repubblicana (1945-1999)

BUCARELLI, MASSIMO
2008

Abstract

La questione jugoslava è stato un tema costantemente presente nella politica italiana di tutto il Novecento. La classe dirigente del paese si è sempre divisa di fronte al significato e al senso del progetto jugoslavo: era un paese rivale e ostile, nato da un’operazione esclusivamente di vertice, o era un insieme di popolazioni, unitesi in nome del principio di nazionalità, con cui affrontare insieme i problemi e collaborare? Note sono le incomprensioni e le contrapposizioni che per decenni hanno diviso i due paesi. Meno noto e meno studiato, invece, è lo sviluppo dei rapporti tra Roma e Belgrado negli anni della grande distensione internazionale e nei decenni successivi, durante i quali i due paesi, risolti definitivamente i problemi territoriali, hanno stabilito per la prima volta una collaborazione realmente amichevole e proficua; così come meno studiato è stato l’atteggiamento dell’Italia di fronte alle crisi interetniche esplose all’interno della Jugoslavia. Una limitazione a cui questo lavoro tenta di dare una prima risposta sulla base di nuove fonti documentarie, come le carte di Aldo Moro e quelle dell’ambasciatore Ottone Mattei, uno dei protagonisti degli accordi firmati a Osimo nel 1975 a conclusione del lungo negoziato per la chiusura della questione di Trieste.
2008
9788854819719
Italia; Jugoslavia; Politica Estera
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
La questione jugoslava nella politica estera dell'Italia repubblicana (1945-1999) / Bucarelli, Massimo. - STAMPA. - (2008), pp. 1-140.
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