Divenuta ormai da oltre un trentennio paese di immigrazione, l'Italia continua a essere paese di emigrazione non solo per la significativa presenza di cittadini italiani residenti all'estero ma anche per l'esistenza di flussi in uscita (e in ingresso). Inoltre l'Italia è sempre stata interessata da un vasto movimento interno orientato prevalentemente da Sud a Nord, dalle zone povere a quelle ricche e, in passato, dall'agricoltura all'industria. Le migrazioni interne e l'emigrazione all'estero, che raggiunsero il loro culmine tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta, esprimono un dualismo territoriale mai superato, che ora si ripropone con l'immigrazione di lavoratori provenienti dai paesi poveri, concentrati nel Centro-Nord. Il volume, qui presentato in una nuova edizione, aggiorna il discorso sull'immigrazione (con riferimento ai processi di stabilizzazione, al contributo degli immigrati alla crescita della popolazione del paese e all'avvicinarsi del "sorpasso": più cittadini stranieri in Italia che cittadini italiani all'estero), sull'emigrazione (con nuovi dati sulla situazione degli italiani nel mondo e sul voto all'estero) e sulle migrazioni interne, registrando la ripresa dell'emigrazione giovanile e meridionale scolarizzata.
L'Italia tra migrazioni internazionali e migrazioni interne / Pugliese, Enrico. - 1:(2002).
L'Italia tra migrazioni internazionali e migrazioni interne
PUGLIESE, ENRICO
2002
Abstract
Divenuta ormai da oltre un trentennio paese di immigrazione, l'Italia continua a essere paese di emigrazione non solo per la significativa presenza di cittadini italiani residenti all'estero ma anche per l'esistenza di flussi in uscita (e in ingresso). Inoltre l'Italia è sempre stata interessata da un vasto movimento interno orientato prevalentemente da Sud a Nord, dalle zone povere a quelle ricche e, in passato, dall'agricoltura all'industria. Le migrazioni interne e l'emigrazione all'estero, che raggiunsero il loro culmine tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta, esprimono un dualismo territoriale mai superato, che ora si ripropone con l'immigrazione di lavoratori provenienti dai paesi poveri, concentrati nel Centro-Nord. Il volume, qui presentato in una nuova edizione, aggiorna il discorso sull'immigrazione (con riferimento ai processi di stabilizzazione, al contributo degli immigrati alla crescita della popolazione del paese e all'avvicinarsi del "sorpasso": più cittadini stranieri in Italia che cittadini italiani all'estero), sull'emigrazione (con nuovi dati sulla situazione degli italiani nel mondo e sul voto all'estero) e sulle migrazioni interne, registrando la ripresa dell'emigrazione giovanile e meridionale scolarizzata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.