Modellazione degli scambi gassosi e dei flussi stomatici di ozono per la lecceta di Castelporziano, nel corso di campagne di misura condotte nel 2003.

Lo scopo della ricerca è di modellare, mediante un modello di processo appositamente messo a punto, gli scambi gassosi e la conduttanza stomatica al vapore acqueo della foresta a Quercus ilex prevalente per l’anno 2003. La simulazione della conduttanza stomatica nel corso della stagione estiva ha consentito la stima dell’assorbimento dell’ozono (O3) troposferico (flusso stomatico e totale di O3) da parte della foresta di leccio. Per tale scopo sono state altresì condotte misure di scambio gassoso, di conduttanza stomatica e di concentrazioni di O3 a differenti altezze delle chiome della foresta sempreverde a Quercus ilex in due siti, Grotta di Piastra e Lo Scopone, all’interno della Tenuta di Castelporziano (Roma). Le differenti porzioni delle chiome esaminate influenzano gli scambi gassosi ed i valori di conduttanza stomatica. E’ evidente il notevole peso della temperatura e delle irradianze sulla funzionalità fotosintetica e sul meccanismo di apertura e chiusura degli stomi. L’analisi del gradiente di O3 definito sia mediante misure dirette, sia mediante misure cumulate (analizzatori passivi) ha consentito di quantificare le concentrazioni di O3 presente sopra e sotto le chiome durante le ore notturne. Ciò ha una certa importanza nella definizione dell’impatto dell’ O3 sulla vegetazione nelle ore notturne, durante le quali risulta essere basso il potenziale detossificante. Il modello ha stimato una minore produttività primaria netta (-14%) rispetto ad analoghe simulazioni condotte per la stessa formazione vegetale, in relazione al forte stress idrico che ha caratterizzato l’estate 2003. Il modello di processo ha permesso di stimare il flusso di O3 assorbito dalle chiome attraverso gli stomi che risulta essere circa il 29% del flusso totale.