Bagliori di urbanistica creativa

ABSTRACT IN ITALIANO___ Il saggio intende riflettere sulla cifra di “urbanistica creativa” concretamente rinvenibile nel palinsesto italiano recente, questione strettamente connessa al tema del marketing come “potente veicolo” per la costruzione di un’immagine vincente e competitiva della città e del sistema insediativo di riferimento. Esplorando l’evoluzione della rassegna di marketing territoriale Urbit-INU degli ultimi anni, il gradiente di creatività di piani, programmi, progetti e interventi si misura attraverso l’adozione di criteri che tengano conto della capacità dei sistemi locali di catalizzare e mettere in rete tanto le risorse esogene (interlocutori privilegiati, investitori qualificanti, cofinanziamenti istituzionali di tipo sovraordinato) quanto le attitudini/potenzialità endogene (profili del capitale umano, eredità culturale, coesione sociale, progettualità locale). Le esperienze virtuose sono legate, in sostanza, a tre chiavi: la metamorfosi del quadro dei soggetti secondo logiche partenariali complesse, lo sviluppo di luoghi esplicitamente deputati all’attuazione dei principi di democrazia partecipativa e deliberativa (Casa della Città o Urban Center), la visione integrata tra disegno d’uso del suolo e reti infrastrutturali.____ ABSTRACT IN ENGLISH____ Reflections on this essay are focused on the "creative planning" level to be found in recent Italian framework; it is closely related to urban marketing as "powerful vector" for building a winning and competitive image of cities and their regional context. By crossing recent urban marketing exhibitions by Urbit-INU (National Urban and Regional Planning Institute), creativity level in Italian plans, programs, projects and implementations can be measured through the adoption of criteria connected to the local system capabilities of catalyzing and networking both exogenous resources (privileged actors, qualified investors, higher-level administration funding) and endogenous potential (human capital, cultural legacy, social cohesion, local planning vitality). Virtuous experiences are essentially related to three interpretation keys: metamorphosis of the stakeholder framework due to complex partnership models, the raising development of specific structures (so called “Urban Centers”) for exerting principles of participatory and deliberative democracy; integration of infrastructure networks and land use design.