Il contributo, sezione di un volume a più voci di studiosi di diverse discipline che affrontano da diverse angolazioni l’oggetto/libro, descrive in modo sintetico, ma accurato, la lunga storia del libro manoscritto, dall’antichità alla diffusione della stampa, nella sua qualità di oggetto fisico, di contenitore di testi soprattutto letterari o comunque non occasionali né effimeri ma nati per essere conservati, diffusi e utilizzati allo scopo di rilevarne modi e strumenti di confezione, diversi nei tempi, nei luoghi, nelle motivazioni. Dal papiro al rotolo, e quindi al codice e ai suoi supporti, pergamena e carta, il capitolo, chiaro e essenziale come nello spirito della collana che lo ospita, sempre particolarmente attento non solo all’aspetto storico ma anche sociale e culturale, non è però solo limpida sintesi ma si allarga e si sofferma anche su momenti e temi particolari: la biblioteca di Ercolano, il frammento di Posidippo, le forme arcaiche del codice, il rapporto tra tipologia del fascicolo e tipologia testuale, per ricordarne solo alcuni. Il calibrato equilibrio tra sintesi e approfondimento, chiarezza e rigore, incisività e leggibilità ne fanno un valido aiuto alla conoscenza di “un oggetto sempre uguale e continuamente diverso” quale fu il libro manoscritto
Il libro manoscritto / Miglio, Luisa. - STAMPA. - (2011), pp. 7-36.
Il libro manoscritto
MIGLIO, Luisa
2011
Abstract
Il contributo, sezione di un volume a più voci di studiosi di diverse discipline che affrontano da diverse angolazioni l’oggetto/libro, descrive in modo sintetico, ma accurato, la lunga storia del libro manoscritto, dall’antichità alla diffusione della stampa, nella sua qualità di oggetto fisico, di contenitore di testi soprattutto letterari o comunque non occasionali né effimeri ma nati per essere conservati, diffusi e utilizzati allo scopo di rilevarne modi e strumenti di confezione, diversi nei tempi, nei luoghi, nelle motivazioni. Dal papiro al rotolo, e quindi al codice e ai suoi supporti, pergamena e carta, il capitolo, chiaro e essenziale come nello spirito della collana che lo ospita, sempre particolarmente attento non solo all’aspetto storico ma anche sociale e culturale, non è però solo limpida sintesi ma si allarga e si sofferma anche su momenti e temi particolari: la biblioteca di Ercolano, il frammento di Posidippo, le forme arcaiche del codice, il rapporto tra tipologia del fascicolo e tipologia testuale, per ricordarne solo alcuni. Il calibrato equilibrio tra sintesi e approfondimento, chiarezza e rigore, incisività e leggibilità ne fanno un valido aiuto alla conoscenza di “un oggetto sempre uguale e continuamente diverso” quale fu il libro manoscrittoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.