Fondazione ENASARCO: aspetti tecnici ed attuariali della gestione

La previdenza nel nostro Paese è sempre stata concepita come garanzia dei redditi da lavoro il cui onere oggi grava in modo sostanziale sull'economia. Un primo tentativo per controllare questo capitolo di spesa è stato compiuto con la legge n. 335 del 8-8-1995 che prevede una struttura flessibile costituita attorno all'attivazione del metodo di calcolo contributivo, quindi lontano dalla nostra tradizione perchè ipotizzante metodologie più vicine alla previdenza integrativa che non ai trattamenti di anzianità. In questo nuovo quadro normativo e filosofico si configureranno a breve anche le prestazioni pensionistiche erogate dalla Fondazione Enasarco, già Ente Nazionale di Assistenza per gli Agenti e Rappresentanti di Commercio, che sono l'esempio di previdenza complementare con connotazione sociale diretta alla tutela di una particolare categoria di lavoratori e delle loro famiglie. Questo lavoro, nel quadro storico-cronologico che ha condotto alla formulazione della legge n. 12 del 2-2-1973 che ha regolato il fondo, fino all'approvazione dell'attuale "Regolamento dellla Fondazione" che ne ha ripreso integralmente l'articolazione, allo scopo di individuare lo stato della popolazione assicurata, tentando di configurtare il possibile futuro degli oneri, effettuando ipotesi sul premio di garanzia e sul livello delle prestazioni conseguenti e cercando di individuare eventuali strumenti di intervento atti a garantirne la continuità.