Il rapporto descrive sinteticamente la ricerca, commissionata dall’ICCD, sulla documentazione grafica associata alle schede ICCD/Architettura, in particolare cercando di definire una logica di procedure di archiviazione/catalogazione multimediale di documenti grafici che contemporaneamente considerino il mantenimento dell'aspetto comunicativo (leggibilita’) del disegno e identifichino uno standard qualitativo minimo del risultato del documento digitale. La prima parte della ricerca ha riguardato l'identificazione di quegli aspetti ed attributi della documentazione grafica che guidano le scelte tecnico-procedurali delle metodologie di acquisizione digitale e delle tecnologie utilizzabili. A cio’ e’ valso definire dei parametri univoci di classificazione (formato, supporto, tecnica) validi tanto per i documenti cartacei che per i prodotti digitali e, successivamente, identificare i passaggi fondamentali da effettuare ai fini della gestione delle immagini. Poiche’ un archivio digitale deve prefiggersi degli standard relazionabili sia ad intenti specifici - quali l’archiviazione, la stampa, la visualizzazione, la divulgazione - sia ad un agevole trasferimento dei dati dopo l'acquisizione, si sono definiti tre diversi livelli qualitativi, per ognuno dei quali si e’ ricercato uno standard relativamente alla risoluzione spaziale e cromatica e al metodo e formato digitale di memorizzazione/compressione. Il criterio adottato ha considerato necessaria una sola acquisizione definita della qualita’ piu’ alta possibile (master) da cui ottenere immagini derivate per i livelli sottostanti. In sintesi si e’ giunti all'individuazione di standard e metadati di tipo tecnico-informativo per diversificati livelli di memorizzazione del dato digitale. La seconda parte della ricerca si e’ rivolta alla chiarificazione di quanto concerne l'apparato esplicativo-comunicativo dell'immagine digitale, ovvero quell'insieme di dati alfanumerici che accompagnano un disegno ai fini della sua comprensione e qualificazione. Tenendo conto delle nuove strutturazioni dei dati elaborate dall'ICCD relative ai campi degli allegati grafici della scheda A, si e’ inteso contribuire suggerendo una piu’ ricca ipotesi di schedatura. Questa in sintesi propone standard e metadati di tipo descrittivo per la definizione delle tipologie delle possibili documentazioni grafiche e della loro corretta lettura ed interpretazione. Il lavoro sviluppato e’ stato finalizzato alla configurazione di entita’ multimediali costituite dall'insieme del dato digitale e dalla scheda di documentazione catalografica informatizzata coincidente con l'insieme dei campi che codificano i metadati. In definitiva una metodologia per la gestione del processo non solo catalogativo ma anche conoscitivo in grado di strutturare una sintesi delle conoscenze mediante l'utilizzo di strumenti informatici. La fase di validazione e’ stata condotta su un campione di rilievi/documenti riferiti ad un complesso tipologico omogeneo - le chiese del comune e dell'intorno di Ascoli Piceno - elaborati in sede didattica nei Corsi di Rilievo Urbano e Ambientale della Facolta’ di Architettura dell'Universita’ di Camerino, proff. Francesco Cervellini e Elena Ippoliti.

Proposta di metodologia per l’acquisizione digitale della documentazione grafica allegata alla scheda di Catalogo ICCD/Architettura. Coordinatore. Rapporto finale della ricerca commissionata dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali all’interno dei progetti E.F. 2003 al Dipartimento ProCAm dell’Universita’ degli Studi di Camerino / Auer, P.; Cervellini, F.; Ippoliti, Elena; Magionami, A.; Meschini, A.; Sciacchitano, E.. - (2004).

Proposta di metodologia per l’acquisizione digitale della documentazione grafica allegata alla scheda di Catalogo ICCD/Architettura. Coordinatore. Rapporto finale della ricerca commissionata dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali all’interno dei progetti E.F. 2003 al Dipartimento ProCAm dell’Universita’ degli Studi di Camerino.

IPPOLITI, ELENA;A. Meschini;
2004

Abstract

Il rapporto descrive sinteticamente la ricerca, commissionata dall’ICCD, sulla documentazione grafica associata alle schede ICCD/Architettura, in particolare cercando di definire una logica di procedure di archiviazione/catalogazione multimediale di documenti grafici che contemporaneamente considerino il mantenimento dell'aspetto comunicativo (leggibilita’) del disegno e identifichino uno standard qualitativo minimo del risultato del documento digitale. La prima parte della ricerca ha riguardato l'identificazione di quegli aspetti ed attributi della documentazione grafica che guidano le scelte tecnico-procedurali delle metodologie di acquisizione digitale e delle tecnologie utilizzabili. A cio’ e’ valso definire dei parametri univoci di classificazione (formato, supporto, tecnica) validi tanto per i documenti cartacei che per i prodotti digitali e, successivamente, identificare i passaggi fondamentali da effettuare ai fini della gestione delle immagini. Poiche’ un archivio digitale deve prefiggersi degli standard relazionabili sia ad intenti specifici - quali l’archiviazione, la stampa, la visualizzazione, la divulgazione - sia ad un agevole trasferimento dei dati dopo l'acquisizione, si sono definiti tre diversi livelli qualitativi, per ognuno dei quali si e’ ricercato uno standard relativamente alla risoluzione spaziale e cromatica e al metodo e formato digitale di memorizzazione/compressione. Il criterio adottato ha considerato necessaria una sola acquisizione definita della qualita’ piu’ alta possibile (master) da cui ottenere immagini derivate per i livelli sottostanti. In sintesi si e’ giunti all'individuazione di standard e metadati di tipo tecnico-informativo per diversificati livelli di memorizzazione del dato digitale. La seconda parte della ricerca si e’ rivolta alla chiarificazione di quanto concerne l'apparato esplicativo-comunicativo dell'immagine digitale, ovvero quell'insieme di dati alfanumerici che accompagnano un disegno ai fini della sua comprensione e qualificazione. Tenendo conto delle nuove strutturazioni dei dati elaborate dall'ICCD relative ai campi degli allegati grafici della scheda A, si e’ inteso contribuire suggerendo una piu’ ricca ipotesi di schedatura. Questa in sintesi propone standard e metadati di tipo descrittivo per la definizione delle tipologie delle possibili documentazioni grafiche e della loro corretta lettura ed interpretazione. Il lavoro sviluppato e’ stato finalizzato alla configurazione di entita’ multimediali costituite dall'insieme del dato digitale e dalla scheda di documentazione catalografica informatizzata coincidente con l'insieme dei campi che codificano i metadati. In definitiva una metodologia per la gestione del processo non solo catalogativo ma anche conoscitivo in grado di strutturare una sintesi delle conoscenze mediante l'utilizzo di strumenti informatici. La fase di validazione e’ stata condotta su un campione di rilievi/documenti riferiti ad un complesso tipologico omogeneo - le chiese del comune e dell'intorno di Ascoli Piceno - elaborati in sede didattica nei Corsi di Rilievo Urbano e Ambientale della Facolta’ di Architettura dell'Universita’ di Camerino, proff. Francesco Cervellini e Elena Ippoliti.
2004
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