In questo saggio, l'autore ha raccolto l'essenza delle sue riflessioni su Shakespeare inteso, più come drammaturgo, come poeta, ossia come creatore di linguaggio. Secondo Kermode, l'opera di Shakespeare si articola in tre grandi periodi: quello iniziale (i drammi storici) in cui il verso drammatico ha una marcata qualità declamatoria; il secondo, a partire dal 'Giulio Cesare', in cui la scrittura si fa più complessa; il terzo in cui il verso dà un'impressione di incompiutezza e di involuzione. Questo saggio è rivolto non solo agli specialisti, ma anche al 'lettore comune'.
Kermode Frank, Il linguaggio di Shakespeare (Shakespeare's Language) / Luciani, Giovanni. - (2000).
Kermode Frank, Il linguaggio di Shakespeare (Shakespeare's Language)
LUCIANI, Giovanni
2000
Abstract
In questo saggio, l'autore ha raccolto l'essenza delle sue riflessioni su Shakespeare inteso, più come drammaturgo, come poeta, ossia come creatore di linguaggio. Secondo Kermode, l'opera di Shakespeare si articola in tre grandi periodi: quello iniziale (i drammi storici) in cui il verso drammatico ha una marcata qualità declamatoria; il secondo, a partire dal 'Giulio Cesare', in cui la scrittura si fa più complessa; il terzo in cui il verso dà un'impressione di incompiutezza e di involuzione. Questo saggio è rivolto non solo agli specialisti, ma anche al 'lettore comune'.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.