Il contributo indaga le deformazioni con cui Arnolfo modificò le sue sculture in funzione del punto di vista dell’osservatore. Dopo aver considerato l’interesse per le questioni dell’Ottica in pieno Duecento con particolare riguardo alle traduzioni dei trattati di Al-Hazen, l'indagine si sofferma su alcune opere del II secolo d.C., sicuramente note allo scultore, dove erano già stati posti in atto procedimenti di deformazione dell’immagine per compensare il punto di vista. La loro conoscenza e il loro studio da parte dell'artista sono chiaramente dimostrati da una serie di confronti che aprono una nuova via di indagine sulla cultura artistica e scientifica medievale. The study investigates the distortions which Arnolfo used in his sculptures according to the observer's viewpoint. After having considered the interest in issues of optics during the thirteenth century with particular attention to the translations of the Treaties of Al-Hazen, the survey focuses on some works of the second century AD, certainly known to the sculptor, where processes of distortions had already been used with reference to the observer's viewpoint. Their knowledge and their study by the artist are clearly demonstrated by a series of comparisons which open a new line of research on artistic and scientific culture in the Middle Ages.
Sistemi/teorie della visione e memoria dell'antico in Arnolfo di Cambio / Righetti, Marina. - STAMPA. - (2009), pp. 547-563.
Sistemi/teorie della visione e memoria dell'antico in Arnolfo di Cambio
RIGHETTI, MARINA
2009
Abstract
Il contributo indaga le deformazioni con cui Arnolfo modificò le sue sculture in funzione del punto di vista dell’osservatore. Dopo aver considerato l’interesse per le questioni dell’Ottica in pieno Duecento con particolare riguardo alle traduzioni dei trattati di Al-Hazen, l'indagine si sofferma su alcune opere del II secolo d.C., sicuramente note allo scultore, dove erano già stati posti in atto procedimenti di deformazione dell’immagine per compensare il punto di vista. La loro conoscenza e il loro studio da parte dell'artista sono chiaramente dimostrati da una serie di confronti che aprono una nuova via di indagine sulla cultura artistica e scientifica medievale. The study investigates the distortions which Arnolfo used in his sculptures according to the observer's viewpoint. After having considered the interest in issues of optics during the thirteenth century with particular attention to the translations of the Treaties of Al-Hazen, the survey focuses on some works of the second century AD, certainly known to the sculptor, where processes of distortions had already been used with reference to the observer's viewpoint. Their knowledge and their study by the artist are clearly demonstrated by a series of comparisons which open a new line of research on artistic and scientific culture in the Middle Ages.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.