L’analisi dell’associazionismo su basi etniche rappresenta una prospettiva privilegiata nello studio delle collettività italiane all’estero. Questa forma di sociabilità organizzata si è alimentata di esigenze complesse e nel tempo mutevoli. A lungo, rappresentò per gli emigrati italiani la risposta non solo al bisogno di autoidentificazione e di formazione di un’identità collettiva ma anche di istruzione, di svago e, in un’epoca caratterizzata dalla quasi totale assenza di sistemi di assicurazione sociale pubblici, anche la soluzione a fondamentali problematiche assistenziali, previdenziali e sanitarie. Si tratta di un tema finora raramente approfondito nelle sue implicazioni economiche, nonostante fossero particolarmente rilevanti. In questo contributo, attraverso un approccio di tipo quantitativo e comparativo, si intende fornire un quadro d’insieme della diffusione dell’associazionismo con finalità mutualistiche tra gli emigrati italiani nel mondo, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del secolo successivo, e della sua consistenza relativamente al numero di società e associati, nonché al volume delle risorse economiche disponibili. A tal fine, si è fatto ricorso ai dati sulle società italiane all’estero raccolti dal Ministero degli Affari Esteri nel 1897 e 1907.
L'associazionismo con finalità mutualistiche nelle comunità italiane all'estero tra Otto e Novecento / Teodori, Marco. - STAMPA. - (2004), pp. 623-649.
L'associazionismo con finalità mutualistiche nelle comunità italiane all'estero tra Otto e Novecento
TEODORI, MARCO
2004
Abstract
L’analisi dell’associazionismo su basi etniche rappresenta una prospettiva privilegiata nello studio delle collettività italiane all’estero. Questa forma di sociabilità organizzata si è alimentata di esigenze complesse e nel tempo mutevoli. A lungo, rappresentò per gli emigrati italiani la risposta non solo al bisogno di autoidentificazione e di formazione di un’identità collettiva ma anche di istruzione, di svago e, in un’epoca caratterizzata dalla quasi totale assenza di sistemi di assicurazione sociale pubblici, anche la soluzione a fondamentali problematiche assistenziali, previdenziali e sanitarie. Si tratta di un tema finora raramente approfondito nelle sue implicazioni economiche, nonostante fossero particolarmente rilevanti. In questo contributo, attraverso un approccio di tipo quantitativo e comparativo, si intende fornire un quadro d’insieme della diffusione dell’associazionismo con finalità mutualistiche tra gli emigrati italiani nel mondo, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del secolo successivo, e della sua consistenza relativamente al numero di società e associati, nonché al volume delle risorse economiche disponibili. A tal fine, si è fatto ricorso ai dati sulle società italiane all’estero raccolti dal Ministero degli Affari Esteri nel 1897 e 1907.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.