Il Corso di Rilievo Urbano e Ambientale si propone come introduzione alla lettura operativa di un organismo urbano e del suo ambiente insediativo. Il principale obiettivo consiste nel fornire agli studenti i metodi e gli strumenti per la costruzione di un quadro conoscitivo, analitico e sintetico, per la lettura dei fenomeni urbani sia in relazione alla struttura del contesto territoriale e del sito che in relazione ai singoli manufatti architettonici. Classificazione, descrizione dei fenomeni fisici e relazionali della città ed analisi pertinente degli stessi costituiscono le operazioni principali di sviluppo conoscitivo di tale forma di lettura. La esplicitazione della quale, con una continua e sistematica tematizzazione grafica dei vari oggetti e problemi di indagine, è resa possibile principalmente attraverso la metodologia del rilievo che, a sua volta, è parte essenziale della costruzione del modello conoscitivo del reale al quale è applicata, in quanto tecnica disciplinare maggiormente in grado di fornire risultati rigorosi non solo in senso metrico-dimensionale, ma anche in quello logico-analitico. Il lavoro svolto in questi anni nel corso si inserisce nell’obiettivo più generale della ricerca relativa alla costruzione di un “Atlante dei beni architettonici e ambientali della Regione Marche”. Tale Atlante è programmato come una struttura conoscitiva e documentaria organizzata per sezioni scalari: dalla grande scala degli elementi di definizione geografica e paesaggistica dei luoghi, alla scala media degli elementi di definizione morfologica e tipologica degli impianti urbani e dei loro componenti (manufatti e aree urbanizzate non edificate), fino alla piccola scala degli elementi della cultura tecnologica e figurativa locale. Nel triennio 1995-1998 è stato scelto come campo di applicazione l’insediamento storico di Ascoli Piceno producendo i seguenti risultati: - regesto analitico della mappatura storica della città di Ascoli Piceno; - carte tematiche dell’insediamento storico della città (carta delle coperture - volumetrie e materiali -, carta dell’uso attuale dei piani terra, carta dei materiali di facciata, carta delle pavimentazioni, carta dei caratteri tipologici dell’edificato - parziale - , carta e catalogo delle trasformazioni); - rilievo e restituzione di tutti i prospetti delle principali strade urbani; - rilievo e restituzione di circa 60 edifici e luoghi urbani di Ascoli di particolare interesse storico e architettonico; - rilievo, restituzione e classificazione stilistico-morfologica di circa 100 elementi architettonici peculiari dell’ornamento e delle regole del costruire della città di Ascoli.
Verso un atlante dei Beni Architettonici e Ambientali della Regione Marche. Ascoli Piceno / F., Cervellini; Ippoliti, Elena. - STAMPA. - 2(2000), pp. 116-116.
Verso un atlante dei Beni Architettonici e Ambientali della Regione Marche. Ascoli Piceno
IPPOLITI, ELENA
2000
Abstract
Il Corso di Rilievo Urbano e Ambientale si propone come introduzione alla lettura operativa di un organismo urbano e del suo ambiente insediativo. Il principale obiettivo consiste nel fornire agli studenti i metodi e gli strumenti per la costruzione di un quadro conoscitivo, analitico e sintetico, per la lettura dei fenomeni urbani sia in relazione alla struttura del contesto territoriale e del sito che in relazione ai singoli manufatti architettonici. Classificazione, descrizione dei fenomeni fisici e relazionali della città ed analisi pertinente degli stessi costituiscono le operazioni principali di sviluppo conoscitivo di tale forma di lettura. La esplicitazione della quale, con una continua e sistematica tematizzazione grafica dei vari oggetti e problemi di indagine, è resa possibile principalmente attraverso la metodologia del rilievo che, a sua volta, è parte essenziale della costruzione del modello conoscitivo del reale al quale è applicata, in quanto tecnica disciplinare maggiormente in grado di fornire risultati rigorosi non solo in senso metrico-dimensionale, ma anche in quello logico-analitico. Il lavoro svolto in questi anni nel corso si inserisce nell’obiettivo più generale della ricerca relativa alla costruzione di un “Atlante dei beni architettonici e ambientali della Regione Marche”. Tale Atlante è programmato come una struttura conoscitiva e documentaria organizzata per sezioni scalari: dalla grande scala degli elementi di definizione geografica e paesaggistica dei luoghi, alla scala media degli elementi di definizione morfologica e tipologica degli impianti urbani e dei loro componenti (manufatti e aree urbanizzate non edificate), fino alla piccola scala degli elementi della cultura tecnologica e figurativa locale. Nel triennio 1995-1998 è stato scelto come campo di applicazione l’insediamento storico di Ascoli Piceno producendo i seguenti risultati: - regesto analitico della mappatura storica della città di Ascoli Piceno; - carte tematiche dell’insediamento storico della città (carta delle coperture - volumetrie e materiali -, carta dell’uso attuale dei piani terra, carta dei materiali di facciata, carta delle pavimentazioni, carta dei caratteri tipologici dell’edificato - parziale - , carta e catalogo delle trasformazioni); - rilievo e restituzione di tutti i prospetti delle principali strade urbani; - rilievo e restituzione di circa 60 edifici e luoghi urbani di Ascoli di particolare interesse storico e architettonico; - rilievo, restituzione e classificazione stilistico-morfologica di circa 100 elementi architettonici peculiari dell’ornamento e delle regole del costruire della città di Ascoli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.