L’argomento centrale del percorso analitico del volume è costituito dalla definizione delle omologie che intercorrono, nel linguaggio della Teoria dell’azione, tra tipi di interazione sociale e strutture della soggettività agente. L’indagine evidenzia come ciò che si denomina in termini di “instabilità matrimoniale” rinvii a un definito modello di interazione e, corrispondentemente, a una definita costituzione dei soggetti agenti, ovvero a ciò che si intende per struttura della personalità.Tra le risultanze alle quali conduce l’elaborazione degli argomenti che fanno capo a questo intento analitico, merita attenzione la tesi secondo la quale lo studio dell’affettività coniugale rappresenta un luogo emblematico della speculazione sociologica, in esso convergendo gli apporti di diverse tradizioni di pensiero e il dibattito sugli stessi presupposti epistemologici della disciplina sociologica. Per quanto concerne l’analisi sostantiva del fenomeno, muovendo in proposito dalla riflessione di Margareth Mead e da quella di Talcott Parsons, vengono elaborate due ipotesi esplicative, suscettive di operazionalizzazione empirica: da una lato con il rinvio agli inconfondibili tratti di un processo di socializzazione caratterizzato dal declino dell’autorità paterna, dall’altro chiamando in causa alcuni aspetti delle dinamiche di professionalizzazione della donna
Introduzione allo studio dell'instabilità matrimoniale. Epistemologia, storiografia, sistematica / Bonolis, Maurizio. - 1535.19:(1989).
Introduzione allo studio dell'instabilità matrimoniale. Epistemologia, storiografia, sistematica
BONOLIS, Maurizio
1989
Abstract
L’argomento centrale del percorso analitico del volume è costituito dalla definizione delle omologie che intercorrono, nel linguaggio della Teoria dell’azione, tra tipi di interazione sociale e strutture della soggettività agente. L’indagine evidenzia come ciò che si denomina in termini di “instabilità matrimoniale” rinvii a un definito modello di interazione e, corrispondentemente, a una definita costituzione dei soggetti agenti, ovvero a ciò che si intende per struttura della personalità.Tra le risultanze alle quali conduce l’elaborazione degli argomenti che fanno capo a questo intento analitico, merita attenzione la tesi secondo la quale lo studio dell’affettività coniugale rappresenta un luogo emblematico della speculazione sociologica, in esso convergendo gli apporti di diverse tradizioni di pensiero e il dibattito sugli stessi presupposti epistemologici della disciplina sociologica. Per quanto concerne l’analisi sostantiva del fenomeno, muovendo in proposito dalla riflessione di Margareth Mead e da quella di Talcott Parsons, vengono elaborate due ipotesi esplicative, suscettive di operazionalizzazione empirica: da una lato con il rinvio agli inconfondibili tratti di un processo di socializzazione caratterizzato dal declino dell’autorità paterna, dall’altro chiamando in causa alcuni aspetti delle dinamiche di professionalizzazione della donnaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.