Napoleone III

This volume represents the first Italian scholarly biography dedicated to a character who had a tremendous impact on our nation during its process of unification. A history of the “Risorgimento” would be inconceivable without taking into account the political biography of Napoleon III, who, from 1856 to 1870, promoted, conditioned and impeded its development. The volume analyses the foreign policy of Napoleon III from French, Russian, Austrian, Prussian, and Italian archives. Furthermore, the volume is also a history of the Second Empire, a reconstruction of the institutional, parliamentary, economic, financial, social and religious situation of France during the second half of the Nineteenth Century. Napoleon III was the creator of an original system of government that, far from the traditional authoritarian experiences, mixed in itself anti-parliamentarism, charismatic authoritarianism, plebiscitarianism, but also constitutionalism and a genuine desire for social modernization.

Il volume è la prima biografia scientifica italiana dedicata a un personaggio che ebbe una formidabile influenza sulla nostra nazione nel momento in cui essa arrivò a costituirsi in edificio unitario. Una ricostruzione del Risorgimento è inconcepibile senza tener conto della biografia politica di Napoleone III che, dal 1856 al 1870, ne promosse, ne condizionò ma ne ostacolò anche lo sviluppo. Il volume analizza la politica estera di Napoleone III, alla luce delle fonti primarie degli archivi diplomatici francesi, russi, austriaci, prussiani, italiani, con quella di altri grandi protagonisti della storia europea: Palmerston, Bismarck, il cancelliere russo Gorcakov, naturalmente il nostro Cavour. Il volume è anche, però, una storia del Secondo Impero che ricostruisce la vicenda istituzionale, parlamentare, economica, finanziaria, sociale, religiosa della Francia nella seconda metà del XIX secolo. Napoleone III fu il creatore di un sistema di governo originale, sicuramente non assimilabile alle esperienze della destra tradizionalista, fatto di antipolitica autoritaria, di costituzionale antiparlamentarismo, di leaderismo plebiscitario, populistico, carismatico ma anche di modernizzazione della dinamica sociale, di antagonismo verso i tradizionali “poteri forti”, di volontà di realizzare i presupposti di un’«economia sociale di mercato».