Il Volume intende dar conto della significativa rivisitazione del bilancio verificatasi in virtù della legge 31 dicembre 2009, n. 196, Legge di contabilità e finanza pubblica, che ha riformato integralmente la legge 4 agosto 1978, n. 468, ricorrendo peraltro in larga misura all’istituto della delega legislativa, la quale, una volta completata, potrà dare un quadro più preciso ed armonico del nuovo sistema di bilancio. Le disposizioni della legge n. 196 del 2009 culminano nella revisione della struttura del bilancio, ma sono necessariamente accompagnate da altre disposizioni quali la trasparenza, la controllabilità e il monitoraggio della spesa, la programmazione degli obiettivi di finanza pubblica, la copertura finanziaria delle leggi, la tesoreria e la programmazione dei flussi di cassa, i controlli della Ragioneria. L’esigenza avvertita dal legislatore di rivisitare un po’ tutti gli istituti di bilancio del nostro ordinamento – dal documento di politica economico-finanziaria, alla legge finanziaria alla stessa legge di bilancio - prende le mosse dalla situazione dei conti pubblici del nostro Paese (e non solo del nostro), resa sempre più problematica per via della scarsità delle risorse finanziarie a far fronte alle esigenze sempre più crescenti della Collettività. Ma anche dal loro troppo spesso irrazionale ed improduttivo impiego. La rivalutazione della spesa viene realizzata soprattutto attraverso la massima attenzione ai risultati dell’azione pubblica, da verificare finalmente attraverso un sistema di indicatori all’altezza, il che consente di monitorare e valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi perseguiti dalle politiche pubbliche in funzione delle scelte economiche e sociali. Ed è per questo motivo che l’attenzione ai “risultati” non può che prendere le mosse dalla stessa impostazione della legge di bilancio.
LA RIFORMA DEL BILANCIO DELLO STATO III EDIZIONE / Lupo', Maria Vittoria. - STAMPA. - 1:(2010), pp. 1-260.
LA RIFORMA DEL BILANCIO DELLO STATO III EDIZIONE
LUPO', Maria Vittoria
2010
Abstract
Il Volume intende dar conto della significativa rivisitazione del bilancio verificatasi in virtù della legge 31 dicembre 2009, n. 196, Legge di contabilità e finanza pubblica, che ha riformato integralmente la legge 4 agosto 1978, n. 468, ricorrendo peraltro in larga misura all’istituto della delega legislativa, la quale, una volta completata, potrà dare un quadro più preciso ed armonico del nuovo sistema di bilancio. Le disposizioni della legge n. 196 del 2009 culminano nella revisione della struttura del bilancio, ma sono necessariamente accompagnate da altre disposizioni quali la trasparenza, la controllabilità e il monitoraggio della spesa, la programmazione degli obiettivi di finanza pubblica, la copertura finanziaria delle leggi, la tesoreria e la programmazione dei flussi di cassa, i controlli della Ragioneria. L’esigenza avvertita dal legislatore di rivisitare un po’ tutti gli istituti di bilancio del nostro ordinamento – dal documento di politica economico-finanziaria, alla legge finanziaria alla stessa legge di bilancio - prende le mosse dalla situazione dei conti pubblici del nostro Paese (e non solo del nostro), resa sempre più problematica per via della scarsità delle risorse finanziarie a far fronte alle esigenze sempre più crescenti della Collettività. Ma anche dal loro troppo spesso irrazionale ed improduttivo impiego. La rivalutazione della spesa viene realizzata soprattutto attraverso la massima attenzione ai risultati dell’azione pubblica, da verificare finalmente attraverso un sistema di indicatori all’altezza, il che consente di monitorare e valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi perseguiti dalle politiche pubbliche in funzione delle scelte economiche e sociali. Ed è per questo motivo che l’attenzione ai “risultati” non può che prendere le mosse dalla stessa impostazione della legge di bilancio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.