Projected by a radical change of scenery in a new dimension, the marketing communication is now living a "post-spot" time, in which the actors, the processes and the traditional formats of the advertising have changed significantly. The markets have become “places of conversation”. Companies sell products, but consumers buy brands. The most successful brands appear as "open works", co-created by their users. The book describes the recent evolution of the integrated marketing communication and analyzes the debate on the death of tadvertising and the end of marketing, proving that they are both in good health, still useful for businesses, organizations and consumers, even if they have changed and are still changing.

Proiettata da un radicale cambiamento di scenario in una dimensione nuova, la comunicazione d'impresa si trova oggi in un tempo che qualcuno definisce “post-pubblicitario”, in cui gli attori, i processi e i formati dell’advertising tradizionale vengono ridefiniti e ridimensionati. I mercati sfumano sempre più le loro caratteristiche fisiche per divenire luoghi di conversazione. Le aziende vendono prodotti, ma i consumatori acquistano marche. E le marche che più hanno successo si configurano come opere aperte, leggibili e comprensibili alla luce della cooperazione testuale degli utenti e del loro coinvolgimento cognitivo ed emotivo. Perlomeno in tempi di affluenza, in cui lo spettro della crisi resta sullo sfondo. Di qui la necessità, tanto urgente quanto difficile, di comprendere la recente evoluzione del settore, in un’epoca in cui il panorama teorico è adombrato da un dibattito ormai quasi ventennale sulla morte della comunicazione pubblicitaria e la fine del marketing. In realtà, che la pubblicità sia ancora viva è un fenomeno piuttosto evidente. Che anche il marketing goda di una salute piuttosto buona è un fatto altrettanto certo. Che entrambi vivranno ancora a lungo è una previsione piuttosto condivisibile. Che abbiano attraversato e stiano attraversando una fase di cambiamento è una constatazione inevitabile, così come è certo che non possano sfuggire a un’ulteriore revisione radicale, un’evoluzione nella rivoluzione.

Quel che resta della pubblicità. La comunicazione di marketing nell'epoca post spot / Panarese, Paola. - STAMPA. - (2010), pp. 1-327.

Quel che resta della pubblicità. La comunicazione di marketing nell'epoca post spot

PANARESE, Paola
2010

Abstract

Projected by a radical change of scenery in a new dimension, the marketing communication is now living a "post-spot" time, in which the actors, the processes and the traditional formats of the advertising have changed significantly. The markets have become “places of conversation”. Companies sell products, but consumers buy brands. The most successful brands appear as "open works", co-created by their users. The book describes the recent evolution of the integrated marketing communication and analyzes the debate on the death of tadvertising and the end of marketing, proving that they are both in good health, still useful for businesses, organizations and consumers, even if they have changed and are still changing.
2010
9788895962535
Proiettata da un radicale cambiamento di scenario in una dimensione nuova, la comunicazione d'impresa si trova oggi in un tempo che qualcuno definisce “post-pubblicitario”, in cui gli attori, i processi e i formati dell’advertising tradizionale vengono ridefiniti e ridimensionati. I mercati sfumano sempre più le loro caratteristiche fisiche per divenire luoghi di conversazione. Le aziende vendono prodotti, ma i consumatori acquistano marche. E le marche che più hanno successo si configurano come opere aperte, leggibili e comprensibili alla luce della cooperazione testuale degli utenti e del loro coinvolgimento cognitivo ed emotivo. Perlomeno in tempi di affluenza, in cui lo spettro della crisi resta sullo sfondo. Di qui la necessità, tanto urgente quanto difficile, di comprendere la recente evoluzione del settore, in un’epoca in cui il panorama teorico è adombrato da un dibattito ormai quasi ventennale sulla morte della comunicazione pubblicitaria e la fine del marketing. In realtà, che la pubblicità sia ancora viva è un fenomeno piuttosto evidente. Che anche il marketing goda di una salute piuttosto buona è un fatto altrettanto certo. Che entrambi vivranno ancora a lungo è una previsione piuttosto condivisibile. Che abbiano attraversato e stiano attraversando una fase di cambiamento è una constatazione inevitabile, così come è certo che non possano sfuggire a un’ulteriore revisione radicale, un’evoluzione nella rivoluzione.
crisi; pubblicità; postmodernità; marketing; evoluzione; morte
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Quel che resta della pubblicità. La comunicazione di marketing nell'epoca post spot / Panarese, Paola. - STAMPA. - (2010), pp. 1-327.
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