Nel redigere questo volume sull’attività dello Studio Passarelli ho avuto l’occasione di acquisire una pluralità di informazioni e conoscenze relative a un periodo storico che tocca tre secoli: inizia alla fine dell’800, include tutto il ‘900, si estende nel 2000. La quantità di progetti sviluppati dallo Studio è imponente, e tra questi nella pubblicazione dal titolo “Studio Passarelli cento anni cento progetti” ne sono stati selezionati oltre 120 che rappresentano una cospicua sintesi della sottesa attività architettonica. I primi venti progetti riguardano un periodo di quarant’anni che, fino al 1938, sono stati elaborati dal fondatore dello Studio, Tullio Passarelli (1869-1941), ma che già dagli anni 1932-33 hanno visto la partecipazione dei figli Vincenzo (1904-1985) e Fausto (1910-1998). Dopo la Guerra, nel periodo che va dal 1949 al 1985, i successivi progetti saranno eseguiti, con un crescendo di intensità, principalmente da Lucio (1922), il più giovane dei tre fratelli. Attualmente, oltre a Lucio Passarelli che funge da guida dello Studio, sono presenti come associati dall’ ‘89-‘90 l’arch. Tullio Leonori (1946) e i due figli architetti, Tullio Passarelli (1961) e Maria Passarelli (1964). Alcuni studi di architettura nel mondo hanno da sempre svolto, oltre al ruolo di fabbrica di idee e centro di elaborazione dei progetti, anche quello di incontro di figure che in quegli ambienti si sono misurati, ivi assorbendo la complessa arte di dare forma al volume, allo spazio, alla città. Per quanto riguarda l’Italia a Milano penso alla Gregotti Associati, a Roma allo Studio Passarelli, a Genova al Renzo Piano Building Workshop – ma ve ne sono altri che andrebbero citati. Questi studi hanno svolto un importante ruolo di scambio culturale contribuendo alla formazione di significative personalità nel mondo dell’architettura. Nel caso dello Studio Passarelli le attività progettuali hanno inizio molto più indietro nel tempo rispetto agli altri studi citati, e questa presenza continuativa ha allenato i suoi componenti a cambiare, con agilità, prospettive di sviluppo e quadro dei riferimenti, preparandoli a operare una periodica revisione degli obiettivi e un costante aggiornamento degli aspetti tecnologico-morfologico- linguistici. Inoltre, lo spazio destinato alla metodologia del fare architettura li ha visti protagonisti nel promuovere procedure di progettazione collaborativa e integrale, predisponendo lo Studio a interagire a vario titolo con un impressionante numero di professionisti prevalentemente romani, tra i quali si annoverano: Alessandro Anselmi, Pietro Barucci, Armando Brasini, Arnaldo Bruschi, Mario Fiorentino, Julio Lafuente, Alfredo Lambertucci, Sergio Lenci, Amedeo Luccichenti e Vincenzo Monaco, Pier Maria Lugli, Enrico Milone, Riccardo Morandi, Manfredi Nicoletti, Mario Paniconi e Giulio Pediconi, Luigi Piccinato, Ludovico Quaroni, Gaetano, Giuseppe, Marcello, Salvatore e Tito Rebecchini, Leonardo Ricci, Sara Rossi, Piero Sartogo, Carlo Scarpa, Hilda Selem, Masino Valle, Michele Valori, Marcello Vittorini, Bruno Zevi. Pertanto, e in una città come Roma non poteva essere diversamente, i progetti spaziano da un’architettura in stile neo-romanico, eseguiti nei primi anni del ‘900, a un’interpretazione delle peculiarità linguistiche e funzionali proprie della “scuola romana”, per arrivare ai giorni nostri a registri morfologici aggiornatissimi. Tutte architetture pertinenti al tempo e alla cultura nelle quali sono state concepite, al tema funzionale, al contesto quasi sempre romano nel quale sono inserite, oltre che rispondenti alle esigenze di una committenza in molti casi privata e di sovente religiosa, ma in numerose occasioni anche pubblica.

Studio Passarelli - cento anni cento progetti/Studio Passarelli - one hundred years one hundred projects (introduzioni/introductions A. Anselmi, G. Muratore) Italian and English texts / Lenci, Ruggero. - STAMPA. - 1:(2006), pp. 1-320.

Studio Passarelli - cento anni cento progetti/Studio Passarelli - one hundred years one hundred projects (introduzioni/introductions A. Anselmi, G. Muratore) Italian and English texts

LENCI, Ruggero
2006

Abstract

Nel redigere questo volume sull’attività dello Studio Passarelli ho avuto l’occasione di acquisire una pluralità di informazioni e conoscenze relative a un periodo storico che tocca tre secoli: inizia alla fine dell’800, include tutto il ‘900, si estende nel 2000. La quantità di progetti sviluppati dallo Studio è imponente, e tra questi nella pubblicazione dal titolo “Studio Passarelli cento anni cento progetti” ne sono stati selezionati oltre 120 che rappresentano una cospicua sintesi della sottesa attività architettonica. I primi venti progetti riguardano un periodo di quarant’anni che, fino al 1938, sono stati elaborati dal fondatore dello Studio, Tullio Passarelli (1869-1941), ma che già dagli anni 1932-33 hanno visto la partecipazione dei figli Vincenzo (1904-1985) e Fausto (1910-1998). Dopo la Guerra, nel periodo che va dal 1949 al 1985, i successivi progetti saranno eseguiti, con un crescendo di intensità, principalmente da Lucio (1922), il più giovane dei tre fratelli. Attualmente, oltre a Lucio Passarelli che funge da guida dello Studio, sono presenti come associati dall’ ‘89-‘90 l’arch. Tullio Leonori (1946) e i due figli architetti, Tullio Passarelli (1961) e Maria Passarelli (1964). Alcuni studi di architettura nel mondo hanno da sempre svolto, oltre al ruolo di fabbrica di idee e centro di elaborazione dei progetti, anche quello di incontro di figure che in quegli ambienti si sono misurati, ivi assorbendo la complessa arte di dare forma al volume, allo spazio, alla città. Per quanto riguarda l’Italia a Milano penso alla Gregotti Associati, a Roma allo Studio Passarelli, a Genova al Renzo Piano Building Workshop – ma ve ne sono altri che andrebbero citati. Questi studi hanno svolto un importante ruolo di scambio culturale contribuendo alla formazione di significative personalità nel mondo dell’architettura. Nel caso dello Studio Passarelli le attività progettuali hanno inizio molto più indietro nel tempo rispetto agli altri studi citati, e questa presenza continuativa ha allenato i suoi componenti a cambiare, con agilità, prospettive di sviluppo e quadro dei riferimenti, preparandoli a operare una periodica revisione degli obiettivi e un costante aggiornamento degli aspetti tecnologico-morfologico- linguistici. Inoltre, lo spazio destinato alla metodologia del fare architettura li ha visti protagonisti nel promuovere procedure di progettazione collaborativa e integrale, predisponendo lo Studio a interagire a vario titolo con un impressionante numero di professionisti prevalentemente romani, tra i quali si annoverano: Alessandro Anselmi, Pietro Barucci, Armando Brasini, Arnaldo Bruschi, Mario Fiorentino, Julio Lafuente, Alfredo Lambertucci, Sergio Lenci, Amedeo Luccichenti e Vincenzo Monaco, Pier Maria Lugli, Enrico Milone, Riccardo Morandi, Manfredi Nicoletti, Mario Paniconi e Giulio Pediconi, Luigi Piccinato, Ludovico Quaroni, Gaetano, Giuseppe, Marcello, Salvatore e Tito Rebecchini, Leonardo Ricci, Sara Rossi, Piero Sartogo, Carlo Scarpa, Hilda Selem, Masino Valle, Michele Valori, Marcello Vittorini, Bruno Zevi. Pertanto, e in una città come Roma non poteva essere diversamente, i progetti spaziano da un’architettura in stile neo-romanico, eseguiti nei primi anni del ‘900, a un’interpretazione delle peculiarità linguistiche e funzionali proprie della “scuola romana”, per arrivare ai giorni nostri a registri morfologici aggiornatissimi. Tutte architetture pertinenti al tempo e alla cultura nelle quali sono state concepite, al tema funzionale, al contesto quasi sempre romano nel quale sono inserite, oltre che rispondenti alle esigenze di una committenza in molti casi privata e di sovente religiosa, ma in numerose occasioni anche pubblica.
2006
9788837042042
Progettare Roma; lo Studio Asse; la palazzina in via Campania
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Studio Passarelli - cento anni cento progetti/Studio Passarelli - one hundred years one hundred projects (introduzioni/introductions A. Anselmi, G. Muratore) Italian and English texts / Lenci, Ruggero. - STAMPA. - 1:(2006), pp. 1-320.
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