Da più di un decennio si assiste a una particolare fioritura della letteratura filosofica e politologica sulla democrazia, tesa, da un lato, a ridefinire concettualmente una categoria analitica apparentemente vuota che sembra ormai aver perso ogni validità euristica e, dall’altro, a saggiare la possibilità della sua realizzazione sul piano empirico e fattuale. Spesso e a torto, infatti, la democrazia viene considerata come un presupposto acquisito e non come un processo di ridefinizione permanente, informato al sistema dei valori vigenti e in continuo mutamento, sintesi e rappresentazione di una cultura e non di un’astratta razionalità operatrice. Sovente riemerge la convinzione per cui se la democrazia è quel tipo di sistema e di organizzazione che stiano esperendo negli stati occidentali, dove le libertà civili e individuali vengono sempre più aggredite da esigenze di sicurezza e di controllo, allora non si vede quali siano le differenze rispetto a regimi autoritari o addirittura totalitari. Nel tentativo di far luce sul fondamento della democrazia e sui suoi criteri distintivi, questo libro propone diverse visioni della democrazia, spesso dilemmatiche e contrapposte, sovente prefiguranti un suo superamento o un auspicabile ritorno in forma inedita, mai sperimentata in precedenza.
Visioni della democrazia / Cedroni, Lorella. - STAMPA. - (2009).
Visioni della democrazia
CEDRONI, Lorella
2009
Abstract
Da più di un decennio si assiste a una particolare fioritura della letteratura filosofica e politologica sulla democrazia, tesa, da un lato, a ridefinire concettualmente una categoria analitica apparentemente vuota che sembra ormai aver perso ogni validità euristica e, dall’altro, a saggiare la possibilità della sua realizzazione sul piano empirico e fattuale. Spesso e a torto, infatti, la democrazia viene considerata come un presupposto acquisito e non come un processo di ridefinizione permanente, informato al sistema dei valori vigenti e in continuo mutamento, sintesi e rappresentazione di una cultura e non di un’astratta razionalità operatrice. Sovente riemerge la convinzione per cui se la democrazia è quel tipo di sistema e di organizzazione che stiano esperendo negli stati occidentali, dove le libertà civili e individuali vengono sempre più aggredite da esigenze di sicurezza e di controllo, allora non si vede quali siano le differenze rispetto a regimi autoritari o addirittura totalitari. Nel tentativo di far luce sul fondamento della democrazia e sui suoi criteri distintivi, questo libro propone diverse visioni della democrazia, spesso dilemmatiche e contrapposte, sovente prefiguranti un suo superamento o un auspicabile ritorno in forma inedita, mai sperimentata in precedenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.