The papyri of the Commentary on the Psalms, anonymous but convincingly attributed to Didymus the Blind (second half of the IV century) were discovered in the middle of the last century in Tura, near Cairo. The Commentary is composed of transcriptions of the lessons, more unique than rare, of this Alexandrian exegete, and also contains questions from his students. Didymus is an allegorist, a follower of the great Origen. His work aims to guide his listeners to their inner perfection, at a time when the Alexandrian Church was in difficulties because of the competition with the Manichaeans and the conflict between the Arians and the Nicaeans. Emanuela Prinzivalli offers the first translation in the Italian language and the most extensive insight internationally on this work.
I papiri del Commento ai Salmi, giunti anonimi e attribuiti in modo convincente a Didimo il Cieco, sono stati scoperti alla metà del secolo scorso a Tura, nei pressi de Il Cairo. Si tratta, caso più unico che raro, delle trascrizioni delle lezioni di questo esegeta alessandrino della seconda metà del IV secolo e contengono anche le domande degli allievi. Didimo è un allegorista, seguace del grande Origene. La sua opera ha lo scopo di indirizzare al progresso interiore, in un periodo in cui la chiesa egiziana è travagliata dal confronto con i manichei e dal conflitto fra ariani e niceni. Prinzivalli presenta la prima traduzione in lingua italiana, e il commento più esteso attualmente disponibile in campo internazionale su questa opera.
Didimo il Cieco. Lezioni sui Salmi. Il Commento ai Salmi scoperto a Tura. Introduzione, traduzione e note a cura di Emanuela Prinzivalli / Prinzivalli, Emanuela. - STAMPA. - 37:(2005), pp. 5-898.
Didimo il Cieco. Lezioni sui Salmi. Il Commento ai Salmi scoperto a Tura. Introduzione, traduzione e note a cura di Emanuela Prinzivalli
PRINZIVALLI, Emanuela
2005
Abstract
I papiri del Commento ai Salmi, giunti anonimi e attribuiti in modo convincente a Didimo il Cieco, sono stati scoperti alla metà del secolo scorso a Tura, nei pressi de Il Cairo. Si tratta, caso più unico che raro, delle trascrizioni delle lezioni di questo esegeta alessandrino della seconda metà del IV secolo e contengono anche le domande degli allievi. Didimo è un allegorista, seguace del grande Origene. La sua opera ha lo scopo di indirizzare al progresso interiore, in un periodo in cui la chiesa egiziana è travagliata dal confronto con i manichei e dal conflitto fra ariani e niceni. Prinzivalli presenta la prima traduzione in lingua italiana, e il commento più esteso attualmente disponibile in campo internazionale su questa opera.File | Dimensione | Formato | |
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