Contro ogni forma di dispotismo, il pensiero politico di Rosmini si affida alla concezione della persona intesa come essenza del diritto. La politica come scienza deve coniugare la ragione pratica delle masse e la ragione speculativa degli individui che la dirigono verso un bene comune il quale non coincide coi piaceri e i beni materiali ma col bene sostanziale dell'unità e della prosperità di un popolo. Rosmini è stato riscoperto nel Novecento come profeta laico e religioso dopo la stagione totalitaria per la sua visione federale dello stato, legato alle garanzie costituzionali dei diritti attraverso le corti.
Rosmini politico e la storiografia del Novecento / Armellini, Paolo. - 1:(2008), pp. 1-275.
Rosmini politico e la storiografia del Novecento
ARMELLINI, PAOLO
2008
Abstract
Contro ogni forma di dispotismo, il pensiero politico di Rosmini si affida alla concezione della persona intesa come essenza del diritto. La politica come scienza deve coniugare la ragione pratica delle masse e la ragione speculativa degli individui che la dirigono verso un bene comune il quale non coincide coi piaceri e i beni materiali ma col bene sostanziale dell'unità e della prosperità di un popolo. Rosmini è stato riscoperto nel Novecento come profeta laico e religioso dopo la stagione totalitaria per la sua visione federale dello stato, legato alle garanzie costituzionali dei diritti attraverso le corti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.