Lo studio affronta il problema se Sesto Empirico sia una fonte attendibile per la ricostruzione della filosofia di Arcesilao e di Carneade, o se il suo resoconto sull’Accademia scettica non sia distorto dall’obiettivo di mostrare l’assoluta originalità del Pirronismo. Mentre per quanto riguarda la filosofia di Arcesilao il resoconto fornito da Sesto in M VII non è incompatibile, contrariamente a quanto si pensa, con quello di PH I, in quanto in entrambi i resoconti Arcesilao è presentato come autenticamente “scettico”, per quanto riguarda la filosofia di Carneade lo studio mostra che M VII ne fornisce un’immagine contraddittoria: la pithane phantasia è presentata di volta in volta come criterio di condotta, criterio epistemologico e “ciò a cui assentire come vero”. L’ambiguità della posizione di Carneade scaturisce sia da un travisamento deliberato da parte di Sesto, sia all’utilizzo di due fonti diverse, di Clitomaco, da un lato, e di Filone e Metrodoro, dall’altro.
La testimonianza di Sesto empirico sull'Accademia scettica / Ioppolo, Anna Maria. - 1:(2009), pp. 1-273.
La testimonianza di Sesto empirico sull'Accademia scettica
IOPPOLO, Anna Maria
2009
Abstract
Lo studio affronta il problema se Sesto Empirico sia una fonte attendibile per la ricostruzione della filosofia di Arcesilao e di Carneade, o se il suo resoconto sull’Accademia scettica non sia distorto dall’obiettivo di mostrare l’assoluta originalità del Pirronismo. Mentre per quanto riguarda la filosofia di Arcesilao il resoconto fornito da Sesto in M VII non è incompatibile, contrariamente a quanto si pensa, con quello di PH I, in quanto in entrambi i resoconti Arcesilao è presentato come autenticamente “scettico”, per quanto riguarda la filosofia di Carneade lo studio mostra che M VII ne fornisce un’immagine contraddittoria: la pithane phantasia è presentata di volta in volta come criterio di condotta, criterio epistemologico e “ciò a cui assentire come vero”. L’ambiguità della posizione di Carneade scaturisce sia da un travisamento deliberato da parte di Sesto, sia all’utilizzo di due fonti diverse, di Clitomaco, da un lato, e di Filone e Metrodoro, dall’altro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.