Licenziamento e reintegrazione. Il dialogo tra giurisprudenza e dottrina

La monografia, che si propone lo studio dell'istituto della tutela reale del posto di lavoro a quasi 40 anni dall'introduzione nell'ordinamento, parte dallÕesame degli interessi in gioco e dalla posizione occupata dallÕart. 18 della legge n. 300 del 1970 nellÕordinamento, alla luce della complessa elaborazione dottrinale e giurisprudenziale e delle modifiche legislative, per procedere allÕanalisi del modello di protezione del posto di lavoro da esso introdotto. A tale scopo sono esaminate le principali questioni (sostanziali e processuali) che gravitano attorno al fenomeno ÒreintegrazioneÓ, selezionate con il criterio del rilievo sistematico: lÕeffettivitˆ, la compatibilitˆ con il sistema e la pretesa costituzionalizzazione della tutela reale, la situazione giuridica dei soggetti coinvolti e lÕambito di applicazione, il contenuto del provvedimento del giudice, le conseguenze economiche nel vecchio e nel nuovo testo, la monetizzazione della tutela, gli effetti dellÕinottemperanza allÕordine con particolare riferimento alla disciplina delle conseguenze patrimoniali e, specificamente, la disciplina giuridica delle somme che il datore di lavoro ? tenuto a corrispondere e gli effetti della sentenza di riforma in appello. Tutto ci˜ per giungere alla verifica dell'utilitˆ e della tenuta, dinanzi alle istanze di revisione, dellÕattuale assetto normativo dinanzi al Òdiritto viventeÓ. In particolare, e senza entrare direttamente nella tematica, data per presupposta, della fattispecie del licenziamento e delle sue cause legittimanti, sono ripercorse le problematiche che presentano profili di interesse e attualitˆ, mentre lo sguardo retrospettivo ? volto a verificare la persistente validitˆ degli apporti interpretativi della dottrina e della giurisprudenza, il cui ÒdialogoÓ ? stato ed ? sul tema del tutto peculiare.