Density can be the analytical tool of interpretation of urban phenomena and at the same time a design parameter of foreshadowing of architectural space? The density in its various meanings and units of measure is a node of great importance for the interpretation of the phenomena of urban and architectural spaces. Encourages a quantitative reconciliation of the look with that aimed at qualitative interpretation, unfortunately disjointed disciplines approximates the current practice, suggests the means and ways of life that are the basis of our habitat. What in fact has always characterized the city is not only its size and the number of inhabitants, but a second important factor: the density exactly, or better, a minimum density value can produce division of labor, a variety of functions and activities, the complexity of the social structure. To study the urban density of the city also means returning to measure the space, must act before any action is a planning and design. This return to a "new model", a sort of abacus of possible solutions to the different scales of the project, marks the opening to new ways of designing the city. With greater freedom of action due to its use as a parameter of the density calculation, we can anticipate many possible configurations of the "field of urban", starting from the existing rules and the situation of the spatial context of the project. The architecture designs distances besides volume, density, and thus is a major parameter, town planning and urban design, using the calculation of the density as a minimum level of planning, will aim to set the city in the future, influencing not only the aspects numbers, but also typological, morphological and spatial. Redeemed by computistica, the density factor, then it turns into a variable Urban able to define the current shape of the city, becoming a tool for measuring and design.

Può la densità essere lo strumento analitico di interpretazione dei fenomeni urbani e contemporaneamente un parametro progettuale di prefigurazione dello spazio architettonico? La densità nelle sue diverse accezioni e unità di misura costituisce un nodo di grande rilevanza per l’interpretazione dei fenomeni urbani e degli spazi architettonici. Incoraggia una riconciliazione dello sguardo quantitativo con quello mirato alla lettura qualitativa, riavvicina discipline disgraziatamente disgiunte nell’attuale pratica, suggerisce mezzi e stili di vita che sono alla base del nostro habitat. Ciò che infatti ha da sempre caratterizzato la città non è solo la sua dimensione ed il numero degli abitanti, ma un secondo fattore fondamentale: la densità appunto, o meglio un valore di densità minimo in grado di produrre divisione del lavoro, varietà di funzioni e attività, complessità della struttura sociale. Studiare la densità urbana della città significa anche tornare a misurare lo spazio, atto necessario prima di qualsiasi azione progettuale e pianificatoria. Questo ritorno ad una “nuova modellistica”, una sorta di abaco di soluzioni possibili alle diverse scale del progetto, segna l’apertura verso nuovi modi di progettare la città. Con una maggiore libertà di azione dovuta proprio all’utilizzo della densità come parametro di calcolo, siamo in grado di anticipare quante più possibili configurazioni della “materia urbana”, a partire dalle regole esistenti e dalla situazione spaziale del contesto di progetto. L’architettura progetta distanze oltrechè volumi, la densità ne è quindi un parametro centrale; l’urbanistica e la progettazione urbana, utilizzando il calcolo della densità come livello minimo di pianificazione, dovranno tendere a configurare in futuro le città, influenzandone gli aspetti non solo numerici, ma anche tipologici, morfologici e spaziali. Riscattato dalla computistica, il fattore densità, si trasforma allora in una variabile urbana in grado di definire la forma attuale della città, divenendone strumento di misurazione e di progetto.

Densità, città, residenza. Tecniche di densificazione e strategie anti-sprawl / Reale, Luca. - STAMPA. - (2008), pp. 1-192.

Densità, città, residenza. Tecniche di densificazione e strategie anti-sprawl

REALE, Luca
2008

Abstract

Density can be the analytical tool of interpretation of urban phenomena and at the same time a design parameter of foreshadowing of architectural space? The density in its various meanings and units of measure is a node of great importance for the interpretation of the phenomena of urban and architectural spaces. Encourages a quantitative reconciliation of the look with that aimed at qualitative interpretation, unfortunately disjointed disciplines approximates the current practice, suggests the means and ways of life that are the basis of our habitat. What in fact has always characterized the city is not only its size and the number of inhabitants, but a second important factor: the density exactly, or better, a minimum density value can produce division of labor, a variety of functions and activities, the complexity of the social structure. To study the urban density of the city also means returning to measure the space, must act before any action is a planning and design. This return to a "new model", a sort of abacus of possible solutions to the different scales of the project, marks the opening to new ways of designing the city. With greater freedom of action due to its use as a parameter of the density calculation, we can anticipate many possible configurations of the "field of urban", starting from the existing rules and the situation of the spatial context of the project. The architecture designs distances besides volume, density, and thus is a major parameter, town planning and urban design, using the calculation of the density as a minimum level of planning, will aim to set the city in the future, influencing not only the aspects numbers, but also typological, morphological and spatial. Redeemed by computistica, the density factor, then it turns into a variable Urban able to define the current shape of the city, becoming a tool for measuring and design.
2008
9788849214727
Può la densità essere lo strumento analitico di interpretazione dei fenomeni urbani e contemporaneamente un parametro progettuale di prefigurazione dello spazio architettonico? La densità nelle sue diverse accezioni e unità di misura costituisce un nodo di grande rilevanza per l’interpretazione dei fenomeni urbani e degli spazi architettonici. Incoraggia una riconciliazione dello sguardo quantitativo con quello mirato alla lettura qualitativa, riavvicina discipline disgraziatamente disgiunte nell’attuale pratica, suggerisce mezzi e stili di vita che sono alla base del nostro habitat. Ciò che infatti ha da sempre caratterizzato la città non è solo la sua dimensione ed il numero degli abitanti, ma un secondo fattore fondamentale: la densità appunto, o meglio un valore di densità minimo in grado di produrre divisione del lavoro, varietà di funzioni e attività, complessità della struttura sociale. Studiare la densità urbana della città significa anche tornare a misurare lo spazio, atto necessario prima di qualsiasi azione progettuale e pianificatoria. Questo ritorno ad una “nuova modellistica”, una sorta di abaco di soluzioni possibili alle diverse scale del progetto, segna l’apertura verso nuovi modi di progettare la città. Con una maggiore libertà di azione dovuta proprio all’utilizzo della densità come parametro di calcolo, siamo in grado di anticipare quante più possibili configurazioni della “materia urbana”, a partire dalle regole esistenti e dalla situazione spaziale del contesto di progetto. L’architettura progetta distanze oltrechè volumi, la densità ne è quindi un parametro centrale; l’urbanistica e la progettazione urbana, utilizzando il calcolo della densità come livello minimo di pianificazione, dovranno tendere a configurare in futuro le città, influenzandone gli aspetti non solo numerici, ma anche tipologici, morfologici e spaziali. Riscattato dalla computistica, il fattore densità, si trasforma allora in una variabile urbana in grado di definire la forma attuale della città, divenendone strumento di misurazione e di progetto.
edifici-bordo; tecniche di densificazione; strategie anti-sprawl; città; residenza; densità; infill; attrattori urbani; progetto urbano
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Densità, città, residenza. Tecniche di densificazione e strategie anti-sprawl / Reale, Luca. - STAMPA. - (2008), pp. 1-192.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/183690
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