Il volume (articolato in tre distinte sezioni, dedicate, rispettivamente, al problema dell’indeterminazione, dell’alterità e della socialità nell’epoca della globalizzazione) pone al centro l’idea di “persona”, categoria fondamentale nella cultura giuridica, filosofica e sociologica del nostro Occidente e qui pensata quale dimensione immanente e, al contempo, trascendente la vita associata, supporto di una soggettività storica e concreta posta al margine delle relazioni societarie e mai interamente riducibile ai processi di oggettivazione sociale. In tal senso, il libro cerca di sviluppare un’analisi critica di alcuni luoghi della realtà sociale che, mai come oggi, richiamano l’attenzione della sociologia. Sono i luoghi, questi, che, sul piano dell’organizzazione giuridica e sociale, descrivono il faticoso processo di costituzione europea e, più in generale, le ambigue logiche “reticolari” su cui si incardina e si incrementa l’inarrestabile sviluppo ‘planetario’ della globalizzazione. Sono i luoghi che, entro lo stesso orizzonte sociale, definiscono un ambiguo spazio di esclusione e inclusione, di accoglienza ed estraniazione, di integrazione ed espulsione, di alterità e appropriazione; spazi paradossali di ‘com-parizione’ dell’Altro, dello Straniero, dell’estraneo a ogni logica di assimilazione: luoghi, dunque, di margine e confine che, sul piano etico, sociale e giuridico, offrono la possibilità di ripensare la condizione di esilio insieme ad un’etica e un diritto ospitali. Ma sono anche i luoghi che espongono l’uomo ad una temporalità incerta e indeterminata, non produttiva e non sottomessa alla misura del calcolo e dell’utile: luoghi di infanzia e di ozio ma anche luoghi che presentano l’uomo (nel suo costituirsi in quanto ‘persona’) ai margini della sua indeterminatezza ontologica ed esistenziale, ai limiti della sua inafferrabile costituzione biologica e naturale.
L'"altra persona". Problemi della soggettività nella società contemporanea / Marci, Tito. - STAMPA. - (2008), pp. 1-380.
L'"altra persona". Problemi della soggettività nella società contemporanea
MARCI, Tito
2008
Abstract
Il volume (articolato in tre distinte sezioni, dedicate, rispettivamente, al problema dell’indeterminazione, dell’alterità e della socialità nell’epoca della globalizzazione) pone al centro l’idea di “persona”, categoria fondamentale nella cultura giuridica, filosofica e sociologica del nostro Occidente e qui pensata quale dimensione immanente e, al contempo, trascendente la vita associata, supporto di una soggettività storica e concreta posta al margine delle relazioni societarie e mai interamente riducibile ai processi di oggettivazione sociale. In tal senso, il libro cerca di sviluppare un’analisi critica di alcuni luoghi della realtà sociale che, mai come oggi, richiamano l’attenzione della sociologia. Sono i luoghi, questi, che, sul piano dell’organizzazione giuridica e sociale, descrivono il faticoso processo di costituzione europea e, più in generale, le ambigue logiche “reticolari” su cui si incardina e si incrementa l’inarrestabile sviluppo ‘planetario’ della globalizzazione. Sono i luoghi che, entro lo stesso orizzonte sociale, definiscono un ambiguo spazio di esclusione e inclusione, di accoglienza ed estraniazione, di integrazione ed espulsione, di alterità e appropriazione; spazi paradossali di ‘com-parizione’ dell’Altro, dello Straniero, dell’estraneo a ogni logica di assimilazione: luoghi, dunque, di margine e confine che, sul piano etico, sociale e giuridico, offrono la possibilità di ripensare la condizione di esilio insieme ad un’etica e un diritto ospitali. Ma sono anche i luoghi che espongono l’uomo ad una temporalità incerta e indeterminata, non produttiva e non sottomessa alla misura del calcolo e dell’utile: luoghi di infanzia e di ozio ma anche luoghi che presentano l’uomo (nel suo costituirsi in quanto ‘persona’) ai margini della sua indeterminatezza ontologica ed esistenziale, ai limiti della sua inafferrabile costituzione biologica e naturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.