L'Europa dei divari. Il difficile processo dell'allargamento

Il primo gennaio 2007 l’Unione Europea, con la’desione della Bulgaria e della Romania, ha completato il quinto allargamento. Con i suoi 27 stati membri, l’Unione costituisce attualmente la più vasta area integrata del mondo industrializzato, sia dal punto di vista geografico sia in termini di potenzialità economica. Il quinto allargamento rappresenta, senza dubbio, uno dei progetti più amniziosi mai intrapresi dall’Unione Europea, ma, allo stesso tempo, anche una delle sfide più difficili mai affrontate. La tesi che qui si sostiene è che l’allargamento ha determinato l’aggravamento di situazioni preesistenti e l’emergere di nuove problematiche con il rischio di accentuare i divari interni. L’Unione allargata continua a presentare divari economici che rischiano di determinare il formarsi di subaree a diverso sviluppo, compromettendo alla radice la realizzazione di una piena integrazione. Si aggiunga a ciò la presenza all’interno dell’Unione di un’altra area economica con moneta unica e con forti differenziali di crescita al suo interno.