Storie orali Una raccolta di saggi e di lavori in corso che individua i tratti fondamentali delle fonti orali e del loro uso in storiografia, a partire proprio dalle specificità dell’intervista sul campo come confronto dialogico fra differenze, della narrazione orale come performance, composizione in atto, e del rapporto fra memoria, immaginazione, desiderio. Accanto alla dimensione referen ziale, fattuale delle fonti orali (da verificare con le procedure adeguate ad ogni genere di fonte storica), interviene dunque il ruolo decisivo della soggettività come tema della ricerca e dell’incontro: le fonti orali riguardano al tempo stesso i fatti, le costruzioni mentali e culturali, e il rapporto fra queste due dimensioni. Il libro è articolato in diverse sezioni. La parte metodologica esplora la forma delle fonti orali e le modalità della loro (con)creazione e interpretazione. Una sezione su due culture industriali applica questo approccio a specifiche ricerche sul campo, riguardanti Harlan (Kentucky, Stati Uniti) e Terni, in una dimensione comparata derivante da paragonabili processi di industrializzazione, esplorando anche aspetti culturali che vanno dallo sport alla religiosità. La terza parte riguarda infine la memoria e il racconto di eventi della contemporaneità – il Vietnam, il G8 di Genova, i movimenti studenteschi dal ’68 alla Pantera.
Storie orali. Racconto, immaginazione, dialogo / Portelli, Alessandro. - (2007).
Storie orali. Racconto, immaginazione, dialogo
PORTELLI, Alessandro
2007
Abstract
Storie orali Una raccolta di saggi e di lavori in corso che individua i tratti fondamentali delle fonti orali e del loro uso in storiografia, a partire proprio dalle specificità dell’intervista sul campo come confronto dialogico fra differenze, della narrazione orale come performance, composizione in atto, e del rapporto fra memoria, immaginazione, desiderio. Accanto alla dimensione referen ziale, fattuale delle fonti orali (da verificare con le procedure adeguate ad ogni genere di fonte storica), interviene dunque il ruolo decisivo della soggettività come tema della ricerca e dell’incontro: le fonti orali riguardano al tempo stesso i fatti, le costruzioni mentali e culturali, e il rapporto fra queste due dimensioni. Il libro è articolato in diverse sezioni. La parte metodologica esplora la forma delle fonti orali e le modalità della loro (con)creazione e interpretazione. Una sezione su due culture industriali applica questo approccio a specifiche ricerche sul campo, riguardanti Harlan (Kentucky, Stati Uniti) e Terni, in una dimensione comparata derivante da paragonabili processi di industrializzazione, esplorando anche aspetti culturali che vanno dallo sport alla religiosità. La terza parte riguarda infine la memoria e il racconto di eventi della contemporaneità – il Vietnam, il G8 di Genova, i movimenti studenteschi dal ’68 alla Pantera.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.